L’integrazione europea è stata una creatura a tutti gli effetti del Dipartimento di Stato e della CIA. Ovviamente il progetto di Unione Europea andava a completare quello che era il piano di dominio degli americani, quindi il piano unipolare di dominio degli Stati Uniti sul resto d’Europa e del mondo. L’inizio in pratica di quel nuovo ordine mondiale unipolare a guida statunitense, quello che oggi probabilmente sta finalmente per tramontare.
Quindi quali erano le fasi? Erano innanzitutto il Piano Marshall che si è sviluppato dal ’48 al ’52 e che comprende quindi il dominio economico sull’Europa. Poi c’è la Nato, che nasce nel 1949 come dominio militare degli Stati Uniti sull’Europa e infine l’Unione Europea, che doveva chiudere il cerchio rappresentando il dominio politico, il dominio commerciale e il dominio culturale degli apparati americani sui paesi europei.
Per capire ulteriormente i legami basti pensare che il ministro degli Esteri belga Paul-Henri Spaak, colui che ha presieduto il rapporto Spaak che poi ha portato due anni dopo ai famosi Trattati di Roma, cioè la vera nascita della Comunità economica europea, pochi mesi dopo aver firmato sia il l’Euratom – che è il Trattato sulla Comunità Economica Europea – diventa segretario generale della NATO.
Questo vi deve far capire lo strettissimo legame che esiste tra la nascita dell’Unione Europea e le oligarchie americane, tra la nascita dell’Unione Europea e l’intelligence americana e anche tra i padri fondatori dell’Unione europea e la NATO. All’epoca di Spaak segretario generale, alla NATO si parlava “di un’Europa ancora alle prese con i fantasmi della sovranità nazionale definitivamente da trasferire ad una entità sovranazionale, altrimenti verrebbe fortemente penalizzata la vitalità dell’alleanza atlantica“. Come vedete quello che viene messo al centro è la vitalità della NATO a discapito delle sovranità nazionali.
Ora andiamo ad analizzare insieme quali sono le prove evidenti e documentate che il Comitato americano per la nascita dell’Unione Europea aveva con quelli che sarebbero diventati i padri fondatori. Allora innanzitutto dobbiamo dire che la succursale del Comitato americano per la nascita dell’Unione Europea si chiamava “Movimento Europeo” ed è la più importante organizzazione federalista del dopoguerra.
Secondo i documenti divulgati da Joshua Paul – che ovviamente non hanno avuto il riscontro che avrebbero dovuto avere – presenti nel National Archive (io ne “La Matrix europea” vi riporto tutti link dove andare anche a ricercare i documenti originali dagli archivi nazionali) l’UE ha addirittura fornito il 53,5% di fondi al Movimento Europeo. E ascoltate bene perché così come documentato questi finanziamenti arrivavano principalmente dalla Fondazione Ford e dalla Fondazione Rockefeller che abbiamo visto essere legate a doppio filo proprio con l’ACUE (American Committee on United Europe).
Per esempio abbiamo già detto che Paul Hoffman è stato il Presidente dell’ACUE ed è stato anche il Presidente della Ford Foundation.
Vedete il legame a doppio giro che c’è tra oligarchie finanziarie americane, padri fondatori dell’Unione europea e padri fondatori dell’intelligence americana e NATO? E’ lì che si crea il circuito, quindi il dominio militare con la NATO, quello economico con il Piano Marshall e quello culturale, sociale e politico con la NATO.
Questo era il piano. Questi sono i legami incontrovertibili documentati.
La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo