Incredibile: Trattato del Quirinale ridotto a carta straccia, ma per la stampa italiana dobbiamo “ringraziare Parigi”

A me non piace la soluzione di bloccare le navi. E’ brutale e io non sono per le soluzioni brutali quando c’è di mezzo la vita delle persone. Credo però che non siamo e non dobbiamo essere noi italiani i principali responsabili del caos migrazione. Un caos che rischia di inasprire i rapporti con la Francia che prima si era mostrata disponibile ad accogliere i passeggeri della Ocean Viking, poi ha presentato un conto che sa di beffa per l’Italia, visto che – fanno sapere – quei migranti sarebbero stati accolti “in via eccezionale”, ma che “ci saranno conseguenze nei rapporti tra i due paesi”.
Il ministro francese Darmanin ha detto che la Francia smetterà di partecipare al meccanismo di ricollocamento dei migranti che era stato concordato la scorsa estate tra alcuni paesi membri dell’Unione Europea. E ha pure invitato la Germania a fare altrettanto.

Mentre le istituzioni Francesi minacciano anche soluzioni giuridiche, sui social i cittadini francesi non hanno altrettanta mano ferma: scrivono sotto i post del ministro, dicono che “l’Italie a raison”, ma a dare man forte alle bacchettate transalpine ci pensano le nostre penne.
La retorica dell’Italia brutta e cattiva dei sovranisti la fa da padrone, senza mai fare i conti e chiedersi quanti ne prendiamo noi e quanti loro (un’esiguità) parlando a vuoto di “porto più vicino”.
Scrive Gramellini sul Corriere: “Dopo l’accordo raggiunto con Macron per mandare in Francia una nave di migranti il buonsenso avrebbe dovuto indurre i partiti di governo a ringraziare Parigi, o almeno a incassare in silenzio quello che allora appariva come un successo“. Vorrei sinceramente sapere da Gramellini per quale motivo dobbiamo ringraziare i francesi. Quanti navi cariche di clandestini si sono presi i francesi negli ultimi anni? Perché la Francia ci starebbe facendo un favore prendendosi una nave? Ma soprattutto, perché sempre questa sudditanza psicologica nei confronti dei francesi?

Evidente non si ripassa mai come funzionano i ricollocamenti: dopo che è stata fatta la selezione in base alla quale si stabilisce chi ha diritto di stare in Europa, all’estero si trasferiscono i profughi. Non i migranti irregolari.
I migranti irregolari non li vuole nessuno ovviamente, capito? Qualcuno se li prende per vie traverse, ma quelli che arrivano a bordo delle Ong poi devono restare in Italia.
Noi dobbiamo ringraziare la Francia? Semmai la Francia dovrebbe essere grata a noi, che ogni anno le risparmiamo un gran numero di migranti clandestini.