Non si placano le polemiche sui numerosi episodi di medici, operatori sociosanitari e infermieri che sul luogo di lavoro vengono marchiati e mobbizzati per aver scelto di non vaccinarsi. Con il reinserimento avvenuto da poche settimane, due mesi prima rispetto alla scadenza fissata dal precedente governo, i lavoratori del settore hanno trovato sulla loro strada colleghi pronti a emarginarli dopo averli ostracizzati con ignominia.
“Penso che quanto sta accadendo non fa che confermare per l’ennesima volta l’ignoranza diffusa sul tema“, spiega il dott. Vanni Frajese. “Questi atteggiamenti non hanno nulla né di medico né di scientifico, tantomeno umano. Un medico non vaccinato perché, come me, ha contratto il virus non è di alcun pericolo per i pazienti, anzi, pare che chi si è infettato abbia molte meno possibilità di ammalarsi rispetto a chi ha avuto il Covid-19 e in seguito si è vaccinato. Trattare i guariti non vaccinati come degli appestati denota un livello di ignoranza abissale da parte delle direzioni sanitarie e colleghi. Ho sentito dire che quei medici che non si sono vaccinati dovrebbero fare un altro lavoro perché non credono nella scienza… chi non capisce come funziona l’immunità naturale dopo che siamo da due anni in questa situazione dovrebbe togliersi per primo il camice e andare a fare altro nella vita. Mi sembra quasi che alcuni miei colleghi non riescano a vedere che 1+1 fa 2, è come se gli si bloccasse la mente“.
Ma è solo ignoranza? “Per me è la Storia che si ripete“, irrompe Alessandro Meluzzi. “Ai tempi di Galileo Galilei e Niccolò Copernico, la Chiesa sapeva perfettamente che avevano ragione. Ma, per tutelare l’ordine costituito, li sconfessò pubblicamente. Il dott. Frajese è troppo benevolo con i suoi persecutori: a condannare i medici non è l’ignoranza, ma il loro non essersi piegati al principio ordinatore del potere. Non c’è via di uscita benevola: arriverebbero a dire persino che un asino vola se servisse a tutelare l’ordine. Anche chi si genufletteva davanti alla statua dell’imperatore sapeva che questi non era Dio, ma la multiculturalità dell’impero romano sarebbe venuta meno se non lo si fosse venerato. I cristiani non lo facevano e per questo sono stati perseguitati“. E il prof. Alberto Contri rincara la dose: “I super vaccinati che se la prendono con i non vaccinati sono ben raffigurati da un meme che li paragona a eventuali truffati di Wanna Marchi che deridono chi non è caduto nelle sue grinfie“.