Napoli-Udinese 3-2: la partita dei brividi.
Il brivido di una partita che sembrava già vinta, dopo che il 3-0 con cui il Napoli conduceva in tutta tranquillità il match grazie alle reti di Osimhen, Zielinski ed Elmas è stato messo a repentaglio in soli due minuti da due gol realizzati intorno all’80’ dalla tenace Udinese, dando la sensazione di poter riuscire nella incredibile rimonta.
Il brivido di un inizio di stagione appena concluso, caratterizzato da vittorie a ripetizione, da gioco sensazionale, da passione sugli spalti, da attestati di ammirazione pervenuti dall’Italia e da tutto il mondo.
Il brivido dell’11a vittoria consecutiva ottenuta in Serie A (record della storia azzurra, limitatamente ai successi ottenuti all’interno di uno stesso campionato. Il record assoluto è infatti quello delle 13 vittorie di fila arrivate tra le ultime 5 giornate della stagione 2016/2017 e le prime 8 giornate della stagione 2017/2018):
Il brivido derivante dalle incognite che la lunga sosta dovuta ai Mondiali di Calcio che stanno per avere inizio in Qatar potrà comportare sullo stato di forma della squadra azzurra.
Il brivido, soprattutto, di vedere il Napoli che si ripresenterà nel 2023 in testa alla classifica con almeno 8 punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice e che lascia davvero pensare a quel qualcosa che, alle latitudini azzurre, di solito viene difficilmente pronunciato…
Vittorio de Gaetano