Voglio farvi vedere come ha giudicato quello che noi definiamo il padre fondatore dell’Unione Europea i Trattati di Roma, ossia i trattati che dovrebbero istituire l’Unione europea, l’Unione dei popoli, l’Unione delle democrazie, così ce l’hanno raccontata. Guardate che cosa scrive il 26 marzo del ’57: “Oggi ho letto sui giornali la notizia della firma dei trattati dell’Euratom e del mercato comune. Un gigantesco imbroglio“. Un gigantesco imbroglio. Quindi sull’Unione europea ci hanno preso in giro per anni, hanno preso in giro gli studenti, hanno preso in giro gli intellettuali pro Europa, ci hanno parlato di un’Europa dei popoli e delle democrazie, di un’Europa voluta nella bellissima Ventotene, nata come sogno di socialisti che volevano tenere la guerra lontano dal nostro Paese e dal nostro continente e sognavano questa Europa democratica che potesse fare gli interessi dei popoli. Scopriamo invece che l’Unione europea nasce già sapendo che per consolidarsi avrebbe avuto bisogno di uno scontro con l’Unione Sovietica (oggi Russia); sappiamo che è nata in seno alle peggiori oligarchie finanziarie americane come la Rockfeller Foundation; sappiamo che è un progetto che è stato creato, finanziato e voluto e portato avanti dai membri dell’intelligence americana.
Ora vi racconto un’altra cosa ancora più grave, perché va a smentire tutta quella che è la propaganda che hanno fatto sull’Unione europea, la famosa Unione europea nata per assicurare la pace e tenere lontano qualsiasi guerra. Guardate che cosa scrive Spinelli nel suo diario a pagina 175, anche questo ovviamente tutto riportato e riassunto nella Matrix europea. “Per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana e non ha bisogno della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica da saper fare al momento buono“. Altro che Europa di pace. L’Europa era già nata con la premessa che si sarebbe arrivati allo scontro con l’Unione Sovietica. Oggi si chiama Russia.
La Matrix europea – La verità dietro ai giochi di potere, con Francesco Amodeo