Con i gironi del Mondiale al giro di boa, si iniziano a delineare le prime squadre che prenderanno parte agli Ottavi di finale. Alcuni raggruppamenti sembrano già decisi, altri, invece, vedono la situazione ancora in bilico. Vediamo le possibili combinazioni dei gironi che hanno concluso la seconda giornata
Gruppo A
Olanda ed Equador 4, Senegal 3, Qatar 0
Gli Orange, grandi favoriti della vigilia, hanno incontrato ben più di qualche difficoltà sulla loro strada: per vincere contro il Senegal è servito un doppio pasticcio del portiere africano Mendy (che anche al Chelsea sta facendo disastri, tant’è che ha perso il posto), mentre nulla hanno potuto gli Orange per arginare il sorprendente Ecuador di Enner Valencia, autore di tutti i gol dei suoi. L’ultima giornata, per fortuna degli olandesi, li vedrà opposti al derelitto Qatar, che pare per distacco la peggior squadra del torneo. La qualificazione è quasi in tasca, ma occhio: se il Senegal battesse l’Ecuador con poco scarto e gli Orange perdessero largamente contro i padroni di casa, a passare sarebbero i sudamericani e gli africani.
Gruppo B
Inghilterra 4, Iran 3, Stati Uniti 2, Galles 1
Doveva essere dominio britannico, così non è stato. Dopo la prima convincente partita contro l’Iran, il passo falso contro gli States, uno 0-0 scialbo dove a dire il vero gli statunitensi avrebbero meritato i tre punti. Nonostante ciò, gli albionici sono praticamente certi del passaggio del turno (conta la differenza reti, prima degli scontri diretti) anche in caso di debacle contro i vicini gallesi. Galles che ha come unica speranza un pareggio tra Iran e Stati Uniti. L’ultima giornata li vedrà uno contro l’altro, in una partita dove alle già grandi motivazioni sportive se ne aggiungono enormi politiche.
Gruppo C
Polonia 4, Argentina 3, Arabia Saudita 3, Messico 1
Il gruppo delle sorprese: l’Argentina, grande favorita per la vittoria finale, è incappata in una sconfitta tanto clamorosa quanto meritata contro l’Arabia Saudita. Poi, il rilancio contro il Messico grazie alle giocate di Leo Messi, al suo ultimo mondiale. Nell’ultima giornata, sfida al vertice contro la Polonia: all’Albiceleste serve una vittoria per essere certa del passaggio del turno, mentre i polacchi potrebbero permettersi il lusso di una sconfitta di misura anche in caso di vittoria del Messico o di pareggio dei Sauditi. Questi ultimi hanno dalla loro una organizzazione tattica notevole, data dall’esperto tecnico Hervé Renard: in caso di vittoria, otterrebbero una clamorosa qualificazione.
Gruppo D
Francia 6, Australia 3, Danimarca e Tunisia 1
I transalpini hanno già la qualificazione in tasca, la squadra gioca a memoria e sembra pronta per riconfermarsi come regina del mondo. Contro la Tunisia potrebbe arrivare un po’ di turnover, data la certezza quasi matematica del primo posto. All’ex colonia nordafricana, che a dire il vero ha offerto un buon calcio, serve un mezzo miracolo: deve battere i Campioni del mondo e sperare in un pari tra Australia e Danimarca o in una vittoria di misura dei danesi. Danesi che sono una delle delusioni del torneo: sterili in zona gol e inchiodati a un punto, potrebbero comunque passare il turno se avranno la meglio sui Socceroos. Questi ultimi, però, venderanno cara la pelle: se la Francia farà il suo dovere, gli basterà un pari per entrare nel tabellone a eliminazione diretta.
Gruppo E
Spagna 4, Giappone e Costa Rica 3, Germania 1
Nel girone dove due delle favorite avrebbero dovuto contendersi il primo posto è successo di tutto. La Spagna ha vinto largamente contro il Costa Rica, il Giappone ha battuto clamorosamente la Germania e avrebbe potuto chiudere il discorso qualificazione già nella seconda giornata, eliminando proprio i tedeschi. Invece, i nipponici sono incappati nel più classico degli harakiri e hanno perso contro i centroamericani, mentre tedeschi e spagnoli hanno impattato 1-1. Ora, sarà l’ultima giornata a decretare i verdetti: alla Spagna basta un punto, al Giappone serve una nuova impresa contro gli iberici, il Costa Rica deve fare almeno un punto contro la Germania e sperare nel collasso dei nipponici. I tedeschi, invece, sono obbligati a vincere, e potrebbe non bastare: in caso di pari giapponese dovrebbero segnare molti gol per avere la meglio con la differenza reti.
Gruppo F
Croazia e Marocco 4, Belgio 3, Canada 0
Sembrava tutto apparecchiato per il buffet del Belgio, e invece i Diavoli rossi, dopo aver vinto immeritatamente contro il Canada (cui mancano due rigori), hanno perso contro un ottimo Marocco. La Croazia, per ora, ha fatto il suo, ma non ha incantato. Canada già eliminato, ma ha espresso un buon calcio: tradito più dall’inesperienza che da lacune strutturali. L’ultima giornata vedrà contro Marocco-Canada e Croazia-Belgio. Ai primi basterà non perdere per ottenere una qualificazione che a inizio torneo sembrava insperata. Discorso analogo per la Croazia, mentre il Belgio rischia: in caso di vittoria con lamento 3 gol di scarto dei nordamericani può anche permettersi un pareggio, altrimenti è obbligata a vincere. Le qualità ci sono: servirà tirarle fuori, o i Diavoli Rossi torneranno a casa.