Zaniolo si è incontrato con la dirigenza della Roma, pare che non ci siano sviluppi per quel che riguarda un rinnovo di contratto e quindi una sua permanenza a lungo termine nella Capitale. Le voci su un suo passaggio al Napoli hanno riempito le pagine dei quotidiani sportivi nelle ultime ore, ma parliamo di nulla più di qualche voce di mercato. Il ragionamento che stanno facendo società e giocatore quindi, includono anche le tempistiche relative a una cessione. Sul tema è intervenuto Enrico Camelio durante Radio Radio Lo Sport: “Zaniolo doveva andare via in estate, cercarsi una squadra, poi è stato tolto dal mercato e ora potrebbe ancora essere ceduto, mi sembra una strategia confusa quella della Roma e di Mourinho“.
In questo contesto si inserisce il parere di Sandro Sabatini che, preso atto delle difficoltà di rinnovo del contratto e della possibile cessione in estate sentenzia: “Quello che sto per dire farà arrabbiare qualcuno, ma a queste condizioni meglio cederlo subito“. Potrebbe infatti scendere la valutazione del calciatore con sei mesi di contratto in meno. Di parere opposto il direttore di Calciomercato.com, Gianni Visnadi: “Zaniolo è forte o no? Perché cedendolo fai una plusvalenza buona, ma trovi uno come Zaniolo con 30 milioni? I nostri club non sono capaci di andare a prendere il Boufal di turno prima che esploda.”
Situazione opposta potrebbe configurarsi per Dumfries che sembrerebbe avere offerte importantissime dall’Inghilterra. La valutazione dell’Inter è di 60 milioni e Chelsea e Manchester United sembrano interessate ad intavolare una trattativa. Sandro Sabatini commenta la notizia sull’esterno sinistro nerazzurro così: “Se veramente c’è un offerta di 60 milioni per Dumfries, se l’Inter mi paga il viaggio lo porto io. La valutazione ricalca quello di Hakimi, ma Dumfries non è Hakimi“.