Dato che il Natale si avvicina e il suo spirito comporta per la cristianità un senso di religiosità di attesa trepidante per la nascita di Cristo, ci sia concesso svolgere una riflessione sulla figura del Papa, figura imprescindibile e incaricato di realizzare ponti tra il cielo e la terra. Ma chi è attualmente il papa di Roma? Chiaro, il Papa di Roma è Bergoglio, eppure non è domanda peregrina se si considera che intorno alla figura del Papa vi è un mistero, almeno fin da quando Papa Benedetto XVI, fece una rinuncia e al suo posto subentrò il nuovo pontefice, Papa Francesco.
Ma siamo sicuri che il Papa possa essere considerato a tutti gli effetti Bergoglio? Alcuni interpreti, tra cui Andrea Cionci, con il suo testo “Codice Ratzinger”, hanno avanzato seri dubbi, evidenziando come Papa Ratzinger non abbia mai rinunciato alla funzione di Pontefice, ma ha, se mai, rinunciato al suo esercizio, non cessando di essere Papa, rinunciando semplicemente al ruolo. Non c’è stata perciò la sede vacante ma semmai, argomenta Cionci, la sede impedita dacché Ratzinger ha continuato ad essere Papa pur smentendo di esercitare tale funzione.
Si può dire, per tale ragione, che il vero Papa sia Ratzinger il quale non ha mai smesso di firmarsi come Benedetto XVI, ne ha abbandonato i paramenti papali. Del resto lui stesso disse di non essere più Pontefice Sommo ma di non essere più Sommo Pontefice, unica forma riconosciuta del diritto canonico. Se Ratzinger è ancora il Papa, le elezioni di Bergoglio sono ipso-facto invalide. Se Ratzinger è ancora Papa, non può esserlo anche Bergoglio.
Sotto questo riguardo non bisogna dimenticare che la famosa Declaratio con la quale Ratzinger annunciò la propria rinuncia, sembra essere essa stessa invalidata dallo stesso Ratzinger, infarcendola di 40 errori in latino, rendendola in tal maniera invalida. Il diritto canonico prevede infatti che la Declaratio debba essere scritta in forma rituale.
Questo apre uno scenario inedito, uno scenario che la Chiesa cattolica non ha fatto emergere e non ha ancora sfiorato. Una cosa sembra essere di difficile discussione critica: il Pontefice è uno solo e non è Bergoglio.
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