La parola del giorno è mollusco, così hanno commentato sotto il profilo dell’ex giornalista Rai, Gianni Cerqueti, che ha pubblicato una foto sui social dopo aver fatto la 5a dose di vaccino anti Covid. È tutto molto divertente, ma questo è un tema da prendere un po’ più seriamente. Mentre c’è chi si mette in fila per fare la 5a dose, Alessandro Rico su La Verità ha riportato uno studio di un’istituto americano che ha confermato che i vaccinati con 3 dosi hanno più probabilità di contrarre il virus.
“I 5 studiosi hanno misurato la (modesta: 30%) efficacia del nuovo bivalente contro Omicron, monitorando , fino al 12 dicembre, oltre 50’000 impiegati del Cleveland clinic, un centro medico universitario che sorge nell’omonima città dell’Ohio” si legge sul quotidiano. Lo studio riporta un fatto che già potevamo notare dai dati che presentava l’Istituto superiore di sanità, e che ripetutamente autori della commissione scientifica indipendente come ad esempio il dottor Alberto Donzelli hanno messo in luce. Ecco noi continuiamo a insistere sui booster e ci dicono che è una cosa normale, come il richiamo annuale per l’influenza, ma vale la pena far notare che ci chiedono di farne uno ogni 4 mesi. Bene adesso sappiamo chi, secondo questo studio, avrebbe ragione.
Nel frattempo che spendiamo miliardi per ‘l’emergenza sanitaria‘, la polemica di oggi riguarda il Mes. Il Meccanismo europeo di stabilità detto anche Fondo Salva-Stati, è un’organizzazione nata con lo scopo di concedere, sotto precise condizioni, un prestito ai paesi dell’Unione europea che ne fanno richiesta. Ricordiamoci la vicenda della Grecia, che durante la crisi finanziaria del 2008 ne fece richiesta per rifinanziare il proprio debito e subì delle ripercussioni pesantissime a livello economico e sociale.
Una risoluzione del parlamento italiano aveva già ratificato la sua non sottoscrizione, ma ora alcune forze politiche come Italia Viva, Azione e anche Forza Italia spingono per cambiare direzione e usarne i fondi per tappare i buchi della sanità. La questione è delirante, se l’Italia prendesse il Mes, l’Istituto avrebbe il potere di di controllare i conti dello stato e decidere la politica economica.