Il calciomercato è ufficialmente aperto, la consapevolezza dei tifosi di Lazio e Roma è quello di dover aspettare cessioni prima di vedere nuovi acquisti. A Trigoria il volto nuovo è quello di Solbakken, che il primo giorno dell’anno ha svolto il primo allenamento con la squadra giallorossa, ma difficilmente sarà convocato per la prima gara di campionato del 2023. A differenza dell’ex attaccante del Bodo Glimt, potrebbe avere chance a breve Jordan Majchrzak, giovane attaccante che potrebbe fare il salto stabile in prima squadra.
Del suo possibile impiego parla Francesco Di Giovambattista nella diretta di Radio Radio Mattino Sport & news: “Mourinho se lo porterà in prima squadra come terza punta. Se Belotti non dovesse rendere potrebbe essere la prima sostituzione per Abraham. La Coppa Italia potrebbe essere una occasione per vedere un ragazzo che ha fatto intravedere qualcosa da quando è arrivato dal Legia Varsavia. Ha ancora strada da fare, però è una soluzione“.
Roberto Pruzzo racconta, basandosi sulla sua esperienza, l’importanza del passaggio stabile con i “grandi”: “Serve molto inserire i giovani, è un passaggio che prima fai e meglio è. Io sono stato proiettato alla stessa età di Jordan Majchrzak ad allenarmi con i grandi. Fai un passaggio ad un altro sport. Se hai le qualità il passaggio con la prima squadra è fondamentale. L’inserimento dei giovani è positivo per certi versi ma nasconde anche delle insidie. Se Tahirovic deve prendersi responsabilità a centrocampo allora la Roma, forse, deve trovare soluzioni sul mercato“.
Le incognite sull’utilizzo di giocatori provenienti dalla primavera sono tanti, come ricorda Fernando Orsi: “Muorinho ha lanciato tanti giovani però poi ne ha confermati pochi, quindi è giusto provarci ma anche recuperare chi hai vicino. La Roma davanti ha Belotti o Abraham, è difficile pensare che qualcuno possa prendergli il posto. Ala fine i ragazzi non sono in grado di potersi confermare“.
In casa Lazio intanto la proposta di prestito secco per Luis Alberto è stata rifiutata dalla Lazio. Il mondiale è passato e si aspettano novità per quel che riguarda la situazione di Milinkovic, ma per il momento non sembra che ci siano offerte importani o possibilità di rinnovo imminente del contratto. Il serbo intanto è tornato in campo e sembra concentrato e desideroso di dare tutto con la maglia biancoceleste. Sarri aspetta un vice-Immobile e un terzino, mentre Kamenovic a ore dovrebbe lasciare la Capitale.