Juventus, aria di rivoluzione ▷ Cosa succederà nel Cda di mercoledì

Per la Juventus una data da cerchiare in rosso è quella di mercoledì 18 Gennaio 2023 dove ci sarà l’assemblea degli azionisti che nominerà il nuovo Consiglio di amminisitrazione. Exor, holding finanziaria della famiglia Agnelli che detiene circa il 63.8% del capitale sociale, già a dicembre aveva depositato una lista composta da Gianluca Ferrero, Maurizio Scanavino, Laura Cappiello, Fioranna Vittoria Negri e Diego Pistone. Il nuovo board di vertice dovrà tirare fuori il club bianconero dai guai legali in cui si è cacciata con la vecchia presidenza.

Il ruolo di presidente lasciato orfano da Andrea Agnelli è stato dato a Gianluca Ferrero, mentre il ruolo di direttore generale del club a Maurizio Scanavino. Quest’ultimo probabilmente andrà anche a ricoprire il ruolo di amministratore delegato lasciato libero da Maurizio Arrivabene.

Con la nomina del nuovo Cda il club bianconero adotterà nuove strategie, dove la sostenibilità economica sarà centrale e anche le spese sul mercato saranno più oculate. In attesa delle questioni giudiziarie, la Juventus è pronta ad iniziare il suo nuovo corso.

Il primo obiettivo della nuova gestione sarà quella di abbassare i costi di gestione della squadra, senza però perdere competitività. Per questo motivo, inizialmente, i movimenti della Juventus saranno concentrati più sulle uscite. Sul piano sportivo, almeno per il 2023, la posizione di Max Allegri non è in discussione, nonostante la cinquina patita nello scontro diretto contro il Napoli. Il futuro, però, dipenderà molto dalla direzione che il nuovo Cda imprimerà al mondo bianconero.