Zelensky a Sanremo e il retroscena Amadeus ▷ “Ci pensa Vespa a inaugurare la passerella di guerra”

Che Sanremo non sia più solo una gara canora è cosa ormai nota da tempo. La novità dell’ultima edizione, però, ha dell’incredibile: secondo quanto comunicato, si apprende da un’intervista rilasciata da Volodymyr Zelensky a Bruno Vespa, il presidente dell’Ucraina sarà ospite in collegamento dell’ultima serata della kermesse canora. Una notizia, questa, che ha colto tutti di sorpresa. Perfino Amadeus. Il padrone della festa, come rivela Libero, non ne sapeva nulla.

Io mi ero sentito con Bruno Vespa la settimana scorsa perché lui ha ricevuto una richiesta proprio da Zelensky per essere presente al Festival di Sanremo. Io l’ho chiamato due giorni fa, lui era in viaggio, era in Polonia e mi ha detto: ‘Sto andando da Zelensky per l’intervista. Che risposta mi dai e cosa devo dire a Zelensky?’. Io ho detto: ‘Sono felice di averlo in un collegamento, secondo me è giusto che accada nella serata finale del Festival di Sanremo“, ha rivelato il conduttore a Libero.

Un modo, questo, per spostare ancor di più l’attenzione dal fulcro della manifestazione: il canto. “Già le pagelle date in anticipo dai giornaloni falsano del tutto la competizione“, commenta Fabio Duranti. “Questa ospitata, in una gara canora, peraltro richiesta da Zelensky stesso, mi fa perdere tutto l’interesse per la kermesse. Che un Festival della canzone italiana, con tutto il prestigio che ha avuto fino agli anni Ottanta, quando è arrivato il palyback, diventi una passerella politica per la guerra, non è accettabile. Diventa stucchevole“.