Torniamo a parlare del MES. Ahimè, sono ormai circa due anni che vi parlo di questa vicenda. I segnali arrivati nelle ultime ore dal governo non sembrano essere incoraggianti per chi segnala ormai come me da anni, l’inutilità e anzi la dannosità sia del testo riformato che si vuole ratificare che del contesto attualmente vigente. L’esecutivo, cioè il governo Meloni, tentenna e sembra follemente aprire alla ratifica, seppure con l’idea sciocca di applicare dei correttivi futuri al Trattato. Però la tattica è alquanto insensata. Anche secondo il professor Francesco Giavazzi questo strumento è una iattura, per una serie di motivi che vediamo di riassumere. In primis la sua funzione principale. La funzione principale di questo strumento è quello di erogare prestiti a quei Paesi che hanno difficoltà di accesso presunta ai mercati. Questo però potrebbe scatenare, anzi ve lo do per certo, scatenerebbe la speculazione, danneggerebbe la reputazione di quei Paesi, come il nostro, sui mercati, nonché l’accesso alla linea di credito precauzionale soggetta a condizioni di accesso molto stringenti e gravose. La seconda ragione: il prestito al fondo di risoluzione delle crisi bancarie con risorse molto limitate, non potrebbe arginare una vera crisi bancaria e dacché le risorse sono limitate, l’unico risultato a cui porterebbe sarebbe la speculazione.
Insomma, la posizione di governo sembra essere quella di chinarsi per l’ennesima volta alla logica del pacchetto, con il rischio di pagare moneta e non vendere un cammello, come insegna la storia d’Italia nell’Unione Europea. L’errore è a monte. Il MES non può essere, non deve essere, rectius, oggetto di negoziato. Il MES va o rifondato dalle basi o liquidato. Non c’è spazio per una riforma. Questa è la mia posizione. Mi dispiace molto constatare che il governo Meloni, come tutti gli altri governi precedenti, sta chinando la testa davanti al MES. Spero di sbagliare, ma temo. Ho molta paura che anche il governo Meloni piegherà la testa alla logica del pacchetto. Ora il pacchetto sa tanto di fregatura e difatti sarà una fregatura. Io spero che ci sia qualche politico in ascolto, soprattutto della maggioranza, e che faccia ravvedere il governo in parlamento sull’inutilità e sulla follia della logica del pacchetto del MES, altrimenti sarà una fregatura. Spero proprio di sbagliarmi. Spero proprio che il governo Meloni non faccia questo grave errore. Buona economia umanistica.
Malvezzi quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene, con Valerio Malvezzi