Voglio porre particolare enfasi su quelli che sono stati i tradimenti degli Stati Uniti e della NATO a Putin in questi anni. Quindi partirò dal 1994 quando la Russia aderisce ufficialmente al partenariato per la pace della NATO che prevede una cooperazione per la sicurezza reciproca. Invece nel 1995 Clinton avvia l’operazione Deliberate Force in Bosnia senza autorizzazione del Consiglio di sicurezza dell’ONU e soprattutto senza avvisare Mosca, con la quale aveva siglato un accordo di cooperazione soltanto un anno prima. Nel 1997 ancora Boris Yeltsin e i leader della Nato firmano invece l’atto costitutivo Nato-Russia per costruire una pace duratura, ancora una volta basata sulla cooperazione reciproca. Che cosa accade invece? Che nel 1999 la Nato portò avanti un’altra operazione, l’operazione Allied Force in Serbia, alleata della Russia, che non era stata interpellata. Intanto la NATO, concepita come alleanza con scopi difensivi, inizia invece tutta una serie di operazioni offensive, compresa ovviamente quella in Afghanistan. Una supercazzola che prevede tutto e il contrario di tutto. Nel 2002 a Pratica di Mare si realizza invece proprio nel nostro Paese.
Grazie all’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si realizza il progetto dell’allargamento del Consiglio della Nato alla Federazione Russa, dove viene firmato con Putin che stringe la mano a Bush ricorderete quell’evento viene firmata la dichiarazione di Roma dove sono tutti entusiasti di questa cooperazione ritrovata, addirittura a questo Consiglio della NATO che si allarga alla Russia e Putin fa un appello alla pace e soprattutto al multipolarismo. Il Patto Nato-Russia viene poi integrato al vertice di Lisbona nel 2010, dove prevede tra i principi inviolabili anche il fatto che le nazioni non dovevano portare avanti delle ingerenze negli altri. Negli affari degli altri Stati era esclusa qualsiasi azione che potesse minacciare la sicurezza dei paesi firmatari. E invece nel 2014 gli Stati Uniti avevano fatto delle ingerenze senza precedenti che avevano portato al cambio di governo in Ucraina, azione che aveva fatto sentire ovviamente la Russia minacciata.
Quindi nel 2014 in Ucraina gli americani faranno esattamente il contrario di quello che avevano siglato al vertice di Lisbona nel 2010, quindi porteranno avanti delle ingerenze in altri Stati e soprattutto metteranno a rischio o la sicurezza di uno dei paesi firmatari, cosa che avevano già fatto nel 2003 e nel 2004 con le loro ingerenze nelle rivolte che c’erano state sia in Ucraina che in Georgia e che avevano continuato a fare nel 2007, quando la proposta di adesione proprio dell’Ucraina e della Georgia nella NATO. Nel 2007 Putin non era ancora entrato in Georgia, cosa che farà qualche anno dopo e non aveva ancora annesso la Crimea. Quindi non c’era assolutamente nessuna ragione da parte della NATO per fare una provocazione così forte alla Russia, con la quale invece aveva siglato degli accordi di cooperazione. Quindi USA e NATO, lo vedremo nei particolari, avevano in pratica tradito tutti gli accordi presi con la Russia. Eppure se andate sul sito della NATO venite a sapere che l’accordo o di cooperazione tra la Nato e la Russia è stato interrotto quando nel 2014 Putin è entrato in Crimea.