Lo scontro per la Champions della 22° giornata va all’Atalanta, che con le reti di Zappacosta e Hojlund batte 2-0 una Lazio opaca. Bergamaschi in controllo per la maggior parte del match, con i biancocelesti che hanno palesato i soliti limiti legati alla rosa corta. Malissimo Patric, subentrato all’infortunato Romagnoli, mentre Immobile pare ancora molto lontano dalla migliore condizione. Tra i pochi positivi il solito Mattia Zaccagni, che va vicinissimo al gol con Musso che si supera, e Provedel, che con le sue parate rende il passivo meno pesante. Al 23’ Zappacosta porta avanti la Dea con uno stupendo destro a giro, mentre a chiudere la partita ci pensa l’incontenibile Hojlund al 65’ su assist di Lookman. Atalanta che si issa a 41 punti insieme a Roma e Milan, Lazio che rimane ferma a quota 39. Nulla è perduto, ma le prestazioni negative offerte nel 2023 iniziano a essere molte.
“La Lazio mi preoccupa da tempo, sono perplesso”, commenta Furio Focolari. “Oggi mi è capitato di commentare le dichiarazioni di Maurizio Sarri che diceva che la Lazio non è grande perché ci sono squadre più ricche, ma l’Atalanta oggi ha dato lezioni di calcio e mi pare che il suo monte ingaggi sia più basso. Oggi la Dea, alla Lazio, ha fatto ‘una capoccia così. I biancocelesti sono una squadra monocorde e senza gioco, i terzini questa sera non ci hanno capito nulla, Marusic e Hysaj sono stati imbarazzanti. A un certo punto, Hojlund è fuggito in velocità e sembrava avesse una motocicletta. L’Atalanta forse questa sera avrebbe vinto con chiunque, ha due attaccanti che sono un’ira di Dio, poi va anche detto che gli attaccanti laziali hanno sbagliato molto. Provedel ha fatto parate di livello: potevano tranquillamente farne sette”