Mourinho ha fretta di discutere del suo contratto con la Roma. Questo ha fatto capire il tecnico giallorosso nella conferenza dello scorso mercoledì dicendo esplicitamente: “Sinceramente discutere del contratto a Giugno mi sembra un po’ tardi“. Un contratto di circa 7 milioni di euro netti a stagione che scadrà nel Giugno 2024, scadenza che la Roma vorrebbe spostare all’anno successivo.
Ma ora José ha mostrato le sue carte, adesso è il turno dei Friedkin.
Hanno commentato la vicenda i nostri a Radio Radio Lo Sport.
“Probabilmente si vedranno nelle prossime settimane, devono risolverla internamente” – commenta Gianluca Lengua – “Intanto Mourinho ha lanciato il sasso. Evidentemente loro non hanno nulla da dirgli, lui si aspettava una chiamata invece, perché vorrebbe delle risposte su che tipo di squadra sarà il prossimo anno, e vuole anche magari discutere del contratto. Ma soprattutto vuole capire che Roma sarà il prossimo anno: qualora non dovesse centrare la Champions League, credo che la squadra navigherà in cattive acque“.
“Mourinho non ha mercato” – conclude Tony Damascelli – “L’importante è che i Friedkin non abbandonino la Roma, loro sono una garanzia. Lui non più. Grande professionista ovviamente, chi può negarlo, ma occhio ad esaltarsi per un allenatore. Che rimanga alla Roma è un valore aggiunto, gode ancora del suo passato meraviglioso, ma nessuno nel calcio può vivere di rendita. Devi continuare a vincere. Va benissimo che ha vinto 9 mesi fa, ma non penso che la Roma abbia preso Mourinho per vincere la Conference League: ha dimostrato nella sua ottima carriera altri trionfi. Ripeto, merito a lui, ma i risultati vanno pesati, non solo contati. Mai come quest’anno deve arrivare in zona Champions“.