Il 7 marzo 2023, centinaia di persone si sono riunite nella capitale italiana per partecipare alla manifestazione di Class Action Nazionale Dell’ Edilizia. L’evento, organizzato da C.A.N.D.E , ha avuto luogo in Piazza dell’Esquilino e ha visto la partecipazione di rappresentanti di diverse organizzazioni non governative, politici e cittadini comuni. L’obiettivo della manifestazione era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di sbloccare i crediti del superbonus che vantano imprese e famiglie nei confronti dello stato e delle banche.
La manifestazione si è svolta pacificamente, sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine, e si è conclusa con un appello affinché la politica intervenga tempestivamente per salvare migliaia d’imprese e imprenditori. La protesta è stata accolta con diverse reazioni da parte dell’opinione pubblica e dei media. Mentre alcuni hanno sostenuto l’iniziativa come un esempio di impegno civile e una lotta doverosa, altri l’hanno criticata come un’azione di disturbo e di propaganda politica.
“Sono venuti da tutta Italia, ma la manifestazione è stata completamente ignorata dal governo. Abbiamo diverse proposte che vorremmo presentare al MEF e ci siamo spostati poi sotto la sede, ma nessuno ci ha ricevuto o è venuto a parlarci. Al contrario è uscito un deputato di Fratelli d’Italia e ha tentato di aggredire un nostro rappresentante. Noi siamo pacifici come abbiamo dimostrato in tutte le nostre manifestazioni, ci sono imprenditori che rischiano di perdere tutto e poi cosa succede un onorevole perde le staffe? è vergognoso. Il governo non ha intenzione di risolvere il problema“. Commenta così Roberto Cervellini.
Home Attualità