“Mario Giordano s’incazza perché al centro dell’interesse di chi è pagato per difendere la salute umana, la salute dei propri concittadini, non ci sono le persone, ma ci sono i vaccini e gli interessi delle case farmaceutiche“. Così Fabio Duranti commenta quanto andato in onda ieri nella puntata di Fuori dal Coro, in onda su Rete 4. Le parole di Giordano mentre legge messaggi scritti da Nicola Magrini sono molto forti: “L’allora direttore generale Nicola Magrini, l’uomo di Speranza che dice mi sembra troppa enfasi. C’è troppa enfasi sulla mortalità. Se muore qualcuno, non fatela troppo grande. Se muore qualcuno… Perché così si uccide questo vaccino. Così si uccide questo vaccino. La preoccupazione del direttore generale dell’Aifa è che si uccidono delle persone, è che si uccide il vicino. E non si usa il vaccino per salvare le persone. Si usano le persone per salvare il vaccino”.
Ospite della puntata di Fuori dal Coro anche Vanni Frajese che ha commentato in diretta durante “Un Giorno Speciale” quanto svelato dalla trasmissione di Mediaset: “Non credevo ci fosse un livello di consapevolezza così crudo di quello che succedeva. Leggere ‘Così si uccide il vaccino e quindi nascondere la verità, perché altrimenti si sarebbe ucciso il vaccino, significa uccidere la verità. Perché la verità viene completamente nascosta, ma viene nascosta sapendolo, non perché c’è un errore, non perché non è stato approfondito qualcosa, non perché si ignora qualcosa, ma per una scelta consapevole. E questo comunque, per me è stato uno schiaffo. Io non mi sarei mai aspettato onestamente di leggere un qualche cosa del genere, perché penso che c’è un minimo di etica umana che difficilmente, nella mia ingenuità, a cui si possa derogare. Quindi una persona che si trova a capo di un’istituzione non solo prestigiosa, ma delicatissima perché quella che riguarda poi l’autorizzazione e l’immissione in commercio dei farmaci… Vedere che il suo ruolo, che dovrebbe essere di protezione verso le persone, sembra essere invece deviato completamente. Non me l’aspettavo una cosa in questa maniera, così spudorata”.
Il tasto dolente però adesso è un altro: “Personalmente mi aspetto che ci sia un movimento dalla magistratura, non dovesse accadere ho capito ancora meno del Paese in cui credevo di vivere“
Riprende la parola Fabio Duranti: “Non è possibile, non è ma non è possibile che non ci sia adesso qualcuno che cominci a prendere un po’ di carte e a scrivere qualche mandato di comparizione. Non voglio pensare che non stia accadendo“. Frajese: “La conseguenza di questa non può essere altro che la perdita di fiducia nel sistema. Quindi secondo me è gravissimo quello che è successo. Quindi personalmente mi aspetto che ci sia un movimento della magistratura, poi non dovesse accadere. Evidentemente ho capito ancora di meno il Paese in cui credevo di vivere, che a questo punto immagino che esistesse nella mia fantasia“.
Il Link alla puntata di “Fuori dal Coro”
