“Fuori dal Coro” fornisce ancora documenti inediti relativi a comunicazioni interne tra funzionari AIFA. Documenti ormai pubblici provenienti anche dall’Istituto superiore della sanità. Fabio Duranti a “Un Giorno Speciale” mostra in diretta quanto andato in onda nell’ultima puntata di marzo della trasmissione di Mario Giordano, in onda su Rete 4, e commenta: “Devo dire ragazzi, sono rimasto scioccato. Questi sono documenti interni di Aifa… Documenti interni di Aifa dove alle ore 8 e 40 c’è un dirigente che dice ‘ci sono segnalazioni su eventi avversi pst vaccinali in persone già guarite da covid’. Quindi già si sapeva che i guariti non dovevano essere vaccinati e che ci sarebbero stati dei problemi. Si sapeva già subito. Risponde un altro ‘l’argomento è rilevante’, alle ore 8 e 50. Ma tre giorni dopo, Magrini, direttore generale dell’AIFA, scrive ‘Mi sembra tutto molto anzi troppa enfasi a eventi non correlati. Sono solo queste le possibilità? Così si uccide questo vaccino‘. Una cosa sconvolgente”.
Con il passare dei mesi le reazioni avverse e le successive segnalazioni aumentano. Eppure “The Lancet” già aveva pubblicato alcuni studi sugli effetti collaterali del vaccino. Di conseguenza continuano le comunicazioni interne dei funzionari AIFA. Alessandro Meluzzi prende la parola dopo aver letto le conversazioni riportate da “Fuori dal Coro” per allargare il discorso e per descrivere uno scenario inquietante: “Quei dati che abbiamo visto sono stati fatti filtrare perché si riferiscono al vaccino Astra Zeneca al quale persino Boris Johnson dovette rinunciare quando venne dato l’ordine di usare solo l’americano Pfizer. Noi stessi ci stiamo compiacendo di informazioni fatte filtrare non per colpire le politiche vaccinali planetarie, ma per eliminare un concorrente e di quello che era stato scelto per essere l’unico vaccino che è quello che adesso noi conosciamo e su cui stanno continuando a lavorare. E la linea Darpa , segreto militare americano, è quello di lavorare su un sistema di mutamento genetico con vaccino a mRna su scala planetaria. Della salute non gliene frega un cazzo a nessuno. Non l’avete ancora capito?”.
Alberto Contri riporta la discussione alla stretta attualità e avverte sui futuri possibili pericoli dell’ennesima campagna vaccinale: “Il paradosso è che si sta promuovendo il vaccino per contrastare l’Herpes Zoster che sta crescendo, guardacaso, e tutti i medici che conosco mi dicono se so che l’herpes zoster è un effetto collaterale della vaccinazione”.