Questa sera alle ore 21:00 allo stadio “Da Luz” di Lisbona si affronteranno Inter e Benfica nel primo quarto di finale di Champions League. Una gara di andata che arriva nel peggior momento stagionale dell’Inter, che continua ad incespicare in campionato e ad oggi non si trova nemmeno in zona Champions. Inzaghi si gioca tutto in questo turno, mentre intorno a lui cominciano comunque a circolare nomi di sostituti temporanei per portare la stagione a termine, ma anche soluzioni per la prossima stagione a meno di incredibili successi europei. Il Benfica è una squadra giovane, piena di talento e meritatamente si è conquistata i quarti giocando un’ottima Champions. La squadra prima in classifica nel campo portoghese, ha perso nel week-end lo scontro diretto col Porto, mantenendosi comunque a 7 punti di vantaggio.
Arriva una squadra decisamente diversa anche nel modo di giocare dall’altra squadra portoghese che l’Inter aveva affrontato, cioè il Porto. Sul tasso di difficoltà di questa sfida europea si è espresso Furio Focolari durante la diretta di “Radio Radio Mattino Sport & News“: “Il livello di difficoltà della sfida è un livello molto, molto alto. Il Benfica è una grande squadra. Senza la sconfitta col Porto sarebbe una squadra imbattuta da 6 mesi o 7 mesi. Una squadra che ha superato un girone non facile in maniera brillantissima, una squadra forte. E una squadra che non è non è il City, non è il Real Madrid, non è una di queste squadre qui il Bayer Monaco… Però a livello di gioco vale un po’ come il Napoli”.
Dello stesso avviso Stefano Agresti che però allarga il discorso anche alle altre squadre rimaste in tabellone nella maggiore competizione europea: “Il Benfica è in difficoltà, ha assenti importanti: dietro mancano quasi tutti. Probabilmente fra squalifiche e infortuni, la linea difensiva potrebbe essere una linea difensiva completamente nuova. Effettivamente, come diceva Furio, è un po’ un Napoli, secondo me. Un po’ meno qualità, però dal punto di vista di come si è posta in Europa e un po’ l’alter ego del Napoli. Se guardiamo quelle che potevano capitare all’Inter, così come a tutte le altre nostre squadre, se guardiamo l’altra parte del tabellone, se trovi il Benfica non ti puoi lamentare troppo“.