La Lazio è sempre più seconda. Ancora una vittoria, l’ennesima per la banda di Maurizio Sarri. Vittima di serata uno Spezia poco in partita e mai in grado di impensierire i biancocelesti, esclusi i primi 15 minuti in cui colgono un palo con Bourabia e falliscono una gran palla gol con Nzola. Poi, un rigore di Immobile al 36′ e le reti nel secondo tempo di Anderson e Marcos Antonio (prima rete in biancoceleste) sigillano il risultato. 61 i punti in classifica della Lazio, un solido – ancorché provvisorio – +8 sulla Roma terza, attesa domenica a Udine, il ritorno al gol di Immobile, ancora una volta in doppia cifra: una serata ricca di ottime notizie.
“Sarri aveva visto lo Spezia come la Parigi-Roubaix, e per come è cominciata aveva detto la verità“, commenta Furio Focolari. “Pensavo che alla fine avrebbe avuto ragione e che la Lazio avrebbe ceduto, ma dopo i primi 15′ è uscita la Lazio, una squadra splendida che gioca a memoria, plasmata dal suo allenatore. Non spicca un singolo, ma tutti insieme: ci sono tanti giocatori di qualità, da Immobile a Zaccagni passando per Luis Alberto e Milinkovic, finendo poi con Marcos Antonio. Non è un play e non ha fisicità, ma è un brasiliano e ha i piedi buoni e questa sera si è visto“.