Rui Patricio 6,5
C’è. Sul gol resta cristallizzato per colpe altrui.
Mancini 7
Sono queste le sue serate, il suo habitat naturale. Attentamente gladiatorio, per rendere l’idea.
Smalling 7,5
Il migliore, fin quando resta in campo. Forse non è un caso che appena esce Paixão trova la voragine in area.
Llorente 6
Forse un poco più in apprensione del solito, ma senza sbavature, nei duelli individuali.
Zalewski 5,5
Rivedibile in alcuni duelli con Geertruida o Szymanski.
Cristante 7
Bryan Pressante. E aveva anche segnato.
Matic 7,5
Tessitura del gioco a ritmi pilotati ad arte.
Spinazzola 7
Se pure cala nel finale, prima ha coperto vasche su vasche. Seppur con deviazione nitida, ha trovato lui l’1-0 in diagonale.
Pellegrini 7
Serata di crescente lucidità, giocate nitide e decisive, poi il gol che vendica il rigore di Rotterdam.
Wijnaldum SV
Belotti 6 +
Coriaceo, disposto ad aprire varchi, utile in ogni caso.
El Shaarawy 7
Decisivo, perché deciso sin dal primo secondo dal suo ingresso.
Ibanez 6,5
Colpevole sul gol, poi in rimonta su se stesso. Stacco memorabile in occasione del palo colpito di testa.
Dybala 7,5
Per lui che ha giocato anche a Palermo, un sorso di zibibbo a ogni pallone lavorato. Il gol è gioielleria tecnica, dalla piroetta in poi.
Abraham 6,5
Assist di platino; prima e dopo la preziosa giocata tanta fame, evidenziata dal piglio col quale accetta i mille duelli in area, che forse gli toglie lucidità.
Celik 6
Attento.
Kumbulla SV
Mourinho 8
Ha cucito stadio e squadra, che non si sono scuciti nemmeno nei momenti più duri. Ha rimotivato nell’intervallo una Roma che era stata timida nel primo tempo.
Paolo Marcacci