Le dichiarazioni di Mourinho fanno sempre discutere e il post partita di Monza – Roma non è da meno.
“Questo risultato si adatta al peggior arbitro che ho avuto in carriera e ne ho avuto tanti di scarsi. Io penso che l’arbitro non ha avuto grandi influenze sul risultato, ma è dura giocare con lui: tecnicamente orribile, dal punto di vista umano non è empatico, non crea rapporto con nessuno, dà un rosso a un giocatore che scivola perché è stanco all’ultimo minuto. Doveva dare un rosso, va a casa frustrato perché non dà il rosso a me perché non gli ho dato l’opportunità. È un po’ il limite di questa squadra: non abbiamo la forza che hanno altre società di dire questo arbitro non lo vogliamo, io ho finito di allenare a venti o trenta minuti dalla fine perché sapevo che altrimenti mi avrebbe espulso”.
La frustrazione per il secondo pareggio consecutivo è palpabile all’interno dell’ambiente giallorosso, la squadra infatti scivola al 6° posto con 58 punti insieme a Milan e Atalanta. I giochi sono ancora aperti e sono almeno 6 le squadre che si giocano la partecipazione alla Champions League del prossimo anno. Questi però sono punti importanti e considerando la prossima partita con l’Inter la situazione potrebbe complicarsi.
Lasciamo a Sandro Sabatini il compito di commentare la vicenda: “Mourinho non è nuovo a certe dichiarazioni, poi con Chiffi era stato espulso anche in Roma – Atalanta e vince l’Atalanta alla settima giornata. Coincidenza che la volta dopo c’era ancora la partita contro l’Inter e Mourinho non andò in panchina. Per me l’arbitro Chiffi non è sicuramente un’eccellenza, però scagliarsi in quel modo mi sembra qualcosa di veramente grave. Mi sembrano parole che nessun allenatore dovrebbe dire senza conseguenze. Il calcio non è un social”.