Metti un allenatore sulla cresta dell’onda, richiestissimo in Europa e ambizioso già di suo. Aggiungi qualche campione in meno al Napoli dei sogni, con una spolverata di incertezza su chi li sostituirà. Infine un tocco di mancanza di savoir faire e una PEC per comunicare il rinnovo del contratto al mister campione d’Italia, e la frittata è fatta.
Il braccio di ferro tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti si fa sempre più teso nelle ultime ore. L’allenatore vorrebbe garanzie tecniche, visto che non solo nessuno dei gioielli è incedibile. L’ultimo incontro non è stato risolutivo in tal senso, e se prima sembrava difficile che il Napoli si separasse dal toscano, ora continuare il matrimonio è un’impresa: “Mi danno per certo che Spalletti lascerà il Napoli“, riferisce il direttore Ilario Di Giovambattista.
“La parte economica non è che non conta. Parliamo dell’allenatore campione d’Italia, che guadagna meno di Allegri, Pioli, Inzaghi, Mourinho, Sarri. Anche se forse anche sul progetto ha percepito cose particolari. Il Napoli però è pieno di soldi, anche grazie al percorso in Champions di quest’anno, tuttavia sono in piedi le questioni Osimhen e Kim“.
Ma parallelamente resta in piedi anche un discorso: “Vi faccio questa domanda: Spalletti cosa può dare di più al Napoli?“