Fu lui il primo a denunciare le irregolarità sulle dimissioni di Bergoglio, e ora ne paga dazio. Don Alessandro Minutella si è visto arrivare uno sciame di telecamere addosso al centro Piccola Nazareth, ma non per parlare del perché sostenga che Bergoglio sia in realtà un antipapa, bensì per un’operazione molto diversa. Si è tentato infatti di collegare il sacerdote alla sedicente veggente della Madonna di Trevignano: “Hanno trovato una foto dei due assieme“, riporta il giornalista Andrea Cionci, “ma nel corso della trasmissione non si fa cenno alle posizioni di Don Minutella“.
Posizioni che appunto vertono sulla “prigionia” di Ratzinger in Vaticano, iniziata quando il compianto Papa rinunciò all’esercizio del papato, ma non al munus petrino, che conferisce lo status di Vescovo di Roma e vicario di Cristo. Ma l’importanza dell’intrigo trascende le mura vaticane, e riguarda quindi anche i laici: “Il filo rosso con le questioni politiche c’è: il Papa dovrebbe essere la figura cristallina per eccellenza”, dice Cionci a Francesco Vergovich, “quindi, parafrasando il marchese del Grillo, se mi freghi sul Papa mi freghi su tutto“. Approfondiamo nell’intervista a ‘Un Giorno Speciale’.
Home Video