Josè Mourinho ordina il silenzio stampa nei giorni che precedono la sfida cruciale contro gli spagnoli del Siviglia, seconda finale europea per la squadra allenata dal tecnico portoghese.
A seguito delle numerose polemiche scaturite dalle decisioni arbitrali nella sfida valevole per la 37esima giornata di campionato contro la Fiorentina, il tecnico giallorosso non ha rilasciato dichiarazioni e ha ordinato che nessun tesserato concedesse interviste in merito al discusso arbitraggio di Ajroldi.
A ridosso dell’attesissima finale di Europa League, Mourinho decide di non interrompere il silenzio stampa per mantenere alta la concentrazione di tutti i membri dello staff e dei suoi giocatori.
La decisione, dunque, sarebbe da attribuire all’importanza dell’imminente sfida e alla necessità da parte del tecnico di focalizzare tutte le energie verso un unico obiettivo: la vittoria per la Roma della seconda competizione europea in due anni.
In diretta ai nostri microfoni Alessandro Vocalelli si schiera dalle parti del tecnico giallorosso: “Le finali sono fatte di dettagli.
Lui le finali le conosce perfettamente e di conseguenza conosce anche questi particolari. Mourinho sa quello che fa.
Se pensa che facendo così si evita che qualcuno si lasci sfuggire pre-tattiche o simili, non è da discutere.
Avrà le sue ottime ragioni“.
“E’ successo anche lo scorso anno – aggiunge e precisa Roberto Maida – evidentemente non è casuale“.
A soli due giorni dalla finale a Budapest rimangono però da vedere, oltre a tattiche e scaramanzie eventuali, gli ultimissimi dettagli ed affinamenti della formazione che andrà mercoledì sera a giocarsi l’Europa League.
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