Siamo alla vigilia della finale di Europa League che vedrà sfidarsi a Budapest Roma e Siviglia. Una partita che può cambiare il destino della società capitolina che in caso di vittoria si troverebbe un altro trofeo europeo in bacheca e una qualificazione in Champions da testa di serie. In caso contrario la Roma terminerà una stagione caratterizzata da bagni di folla ad ogni partita e un gioco poco entusiasmante ma molto concreto, con una cocente sconfitta e una qualificazione in Conference difficile da accettare. Nella partita più importante per la Roma, il suo giocatore più importante partirà dalla panchina. Dybala non ha infatti i 90 minuti nelle gambe e Mourinho sarà costretto ad impiegarlo a partita in corso.
Roberto Pruzzo presenta la finale ponendo l’accento sulle capacità dell’allenatore portoghese di preparare certe partite: “L’aspetto psicologico conta molto in una partita del genere, ti permette di avere più energie. Importantissimo il ruolo dell’allenatore in questo senso, Mourinho è un maestro di finali e saprà come portare nel miglior modo possibile la squadra al fischio d’inizio. Avere qualcuno che possa inventarsi la giocata è fondamentale, il Siviglia li ha, la Roma anche ma senza Dybala sarà più dura. Io sono preoccupato per le fasce perchè quello che ho visto a Firenze è abbastanza preoccupante“.
La finale con il Siviglia potrebbe anche essere l’ultima partita con Mourinho sulla panchina della Roma, la pensa così Gianni Visnadi: “Io sono tra quelli che pensa che pensa che Mourinho sia alla sua ultima partita, visto che nell’ultima di Campionato sarà squalificato. Mourinho ha pensato alla vittoria dell’Europa League piuttosto che a una qualificazione passando dal Campionato che era assolutamente alla sua portata. Non è un problema suo se la Roma il prossimo anno va o no in Champions, lui vuole passare nella storia della Roma“.