Per l’Emilia Romagna è in arrivo la “solidarietà europea”.
In seguito alle tragiche alluvioni che hanno colpito la Regione, Ursula von der Leyen ha deciso di mostrarsi in aiuto.
“Sono venuta qui per dirvi che l’Europa è in lutto con voi. E che siamo al vostro fianco” – ha detto la presidente UE dopo aver abbracciato la Premier Giorgia Meloni. Insieme a lei, arriva una promessa di aiuto UE: il meccanismo protezione civile è stato già attivato, a detta di von der Leyen. Ma ciò che in diretta a “Un Giorno Speciale” si vuole sdoganare, è allora quel discorso che, per forza di cose, come la salute pubblica, torna sui vaccini. E soprattutto con Pfizer, con cui la Commissione Europea aveva ottenuto un contratto da un certo numero di dosi. Peccato che si siano poi rivelate eccessive in massa, facendo cade dunque l’ombra sui fondi europei stanziati.
“Un palese conflitto d’interessi“, lo definisce Fabio Duranti.
E Alberto Contri, docente di Comunicazione, conferma: “Hanno avuto una richiesta di approfondimenti sui conflitti d’interessi e ne sono usciti dicendo che lui – il marito di von der Leyen, direttore medico di Orgenesis, società in collaborazione con Pfizer, ndr – in quel momento non era presente alle decisioni“.
“La cosa più scurrile è vedere la Meloni abbracciata alla von der Leyen!” – commenta lo psicoterapeuta Alessandro Meluzzi.
“E’ però anche inutile pensare che l’etica, che è una linea di difesa minima, possa contrastare la potenza di costoro che sono i proprietari della big pharma, attraverso la proprietà delle banche, attraverso le proprietà degli stati.
Anche perché vorrei vedere la povera Giorgia Meloni che alza un ditino e si scaglia contro Black Rock: non durerebbe un minuto al governo“.
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