“Non c’è nessun complotto, è tutto alla luce del sole, è tutto limpido, chiaro, e scritto nei documenti ufficiali“.
A suonare l’allarme è Maddalena Loy, giornalista de La Verità, che così commenta una recentissima notizia: è in arrivo ufficialmente il Green Pass mondiale. Lo riporta il Corriere della Sera: c’è stato ufficialmente un accordo tra OMS e Commissione Europea su un nuovo certificato verde, stavolta indistintamente per tutti. Lo scopo?
Quello dichiarato parla di “facilitare la mobilità globale e proteggere i cittadini da future pandemie”.
E le future pandemie già sono state a lungo preannunciate: dal direttore OMS a Bill Gates, già “bisogna prepararsi alla nuova pandemia“.
E come nell’era Covid, ad una pandemia corrisponde un vaccino: “Aggiorniamo i vaccini” – ha prontamente assicurato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Infine, se esiste una pandemia, e ne consegue un vaccino, ne consegue anche, a quanto sembra, un altro Green Pass. E la notizia del nuovo certificato verde mondiale è fresca di stampa. E già non manca chi grida alla bufala.
“La cosa grave è che non si sta facendo di nascosto“, commenta Loy, “la maggior parte delle persone, la cosiddetta opinione pubblica, sembra veramente che non riesca a leggere al di là della della semplice frase, a non fare un collegamento, a non fare una proiezione nel futuro, né ha un ricordo del passato. C’è una totale mancanza di analisi della realtà che a me spaventa moltissimo“.
“Attendo cacciatori di fascisti veri schierarsi contro Oms e Unione Europea“, scrive in un tweet il direttore de L’Identità, Tommaso Cerno, intervenuto in diretta ai nostri microfoni.
“Queste decisioni arrivano nel silenzio. Decisioni che possono cambiare i comportamenti di miliardi di persone, senza che questi passino attraverso alcun processo di valutazione democratica. Così, improvvisamente, scopriamo che le due organizzazioni che hanno di fatto gestito l’allarme pandemico, con alcune cose che sono state indispensabili e altre che si stanno dimostrando degli errori clamorosi, così, mettono lì un Green Pass mondiale come se fosse una passeggiata di salute.
Adesso c’è la corsa a ridimensionare questo accordo.
Ora per quelli che hanno anche preso a calci un Premio Nobel per la medicina è tutto una favoletta: buoni contro cattivi.
E se provi a farne notizia, sei un pazzo. Ci stiamo abituando a vivere in una democrazia diminuita. Ci stiamo abituando alla guerra, alla parola ‘riarmo’, all’emergenza, a tante cose che erano scomparse dalla cultura dell’inizio di questo millennio“.
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