È un momento storico questo per la Fiorentina. Gli uomini d’Italiano sono a un passo dal sollevare una coppa internazionale, la seconda nella loro storia, dopo quella Coppa delle Coppe del 1960. Gli avversari che si ritroveranno di fronte, in questa finale di Conference League, sono gli Hammers del West Ham che al momento si ritrovano addirittura al 14° posto in Premier League. La sfida non è da sottovalutare comunque, i viola hanno dimostrato quest’anno di creare una grande quantità di occasioni da gol, ma solo poche di queste hanno finalizzato. In una finale, il fattore psicologico è sempre determinante e questo potrebbe essere un punto a favore del West Ham, che al momento non parte proprio come favorito. Per l’analisi della partita ci affidiamo al nostro Nando Orsi:
“Sembra favorito Jovic su Cabral, strano perché il brasiliano ha dimostrato di essere migliore durante l’anno. Nelle ultime partite però Jovic ha fatto bene, ha fatto gol e dei buoni movimenti, forse Italiano ha visto che in questo momento è più in forma. La mia paura in questo momento è in realtà Italiano. È paradossale perché la Fiorentina la fa giocare bene, il problema però è che spesso si sbilancia in attacco e perde gli equilibri. Il West Ham d’altra parte non mi sembra una grandissima squadra, però è una finale, e in questo tipo di partite il fattore psicologico può cambiare le carte in tavola“.
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