Cinquanta ore in macchina, in una vettura a noleggio da 650 cavalli e 310 kilometri di velocità massima. Così finisce la vita di Manuel Proietti, bambino di soli 5 anni, a Casal Palocco. Gli Youtuber che guidavano la supercar stavano per pubblicare una “challenge” come già sono presenti nel canale The Borderline, quando la smart in cui viaggiavano Manuel, la sorellina di tre anni e la mamma, ora entrambe fuori pericolo, ha intercettato la loro traiettoria.
Le dinamiche dell’incidente sono da chiarire, per il legale di Matteo di Pietro, attualmente indagato per omicidio stradale, era la Lamborghini ad avere la precedenza, ma resta un giudizio non solo giuridico su cinque ragazzi che che, come si vede in un video, avrebbero pure iniziato a filmare la scena a incidente avvenuto.
“Una bravata“, l’avrebbero definita i genitori degli Youtuber. Non è altrettanto magnanimo l’esperto di lavoro e opinionista Savino Balzano a ‘Lavori in Corso.
Ascoltate le sue parole da Stefano Molinari.
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