Fauci è tornato a parlare della passata pandemia da Covid 19 durante la cerimonia nella quale l’Università di Siena lo ha insignito con la Laurea ad honorem. Come se non bastasse, insieme al solito Bill Gates, nella scorsa settimana si è messo di nuovo ad avvisare tutti delle future possibili pandemia e dalla futura necessità di vaccinazioni preventive. Sul tema si è espresso Francesco Borgonovo, lanciando un allarme molto chiaro: “Io quando sento gente come Fauci, gente come Gates, sentirli parlare di prossime pandemie, a me viene in mente che questi hanno già in mente un nuovo strumento.
A me è sembrata una pandemia decisamente indotta da tanti punti di vista. Sicuramente il virus esisteva e sappiamo più o meno anche come è originato. Se scegli a un certo momento di concentrarti solo su una malattia, di trascurare tutte le altre, di rinchiudere la popolazione, di scatenare il terrore per un virus che all’inizio era in un modo, poi dopo è diventato in un altro modo, forse si poteva decisamente fare a meno di tutto l’apparato sanitario che è stato schierato. Allora a me viene in mente che forse la prossima pandemia la crei tu a tavolino“.
Gli fa eco Alessandro Rico intervistato durante la rubrica Punto e Accapo dallo stesso Borgonovo: “Secondo l’Oms ci sono una sfilza di agenti patogeni che hanno il potenziale pandemico per dire che l’unica salvezza sarà fare i vaccini“.
La previsione sul prossimo futuro secondo Borgonovo è a dir poco distopica: “Quindi alla fine ci dovremmo fare il vaccino per tutto. Io non sono contro i vaccini. Fino a ieri non servivano Adesso servono. Perché perché dobbiamo evitare la prossima pandemia. Io credo che col senno di poi, noi ci siamo trovati di fronte a qualcosa di indotto. C’è a un certo punto il vero danno lo facevano le restrizioni, non la malattia. Le restrizioni e gli obblighi. Ma di fronte credo che questo sia anche il futuro, no? Sta prendendo una brutta china la medicina in questo senso. Cioè, stia diventando preventiva, tra l’altro, con una prevenzione che poi in realtà non serve. Ti stanno dicendo agiamo prima, vaccinati. E se non lo fai, poi alla fine se ti ammali, è colpa tua. Perché noi, una volta che sei ammalato, ci facciamo carico di te limitatamente“.