L’Italia ha battuto con il risultato di 3-2 la Svizzera negli Europei Under21. Gli azzurrini hanno confermato molto di quanto fatto vedere nella prima partita del girone, dove tra mille polemiche avevano perso contro la Francia. Nel primo tempo della seconda partita del torneo i giovani azzurri hanno schiacciato la Svizzera, terminando il primo tempo sul risultato di 3-0. Nella ripresa l’inerzia della gara è stata ribaltata dagli svizzeri, che sono usciti dal campo in svantaggio di un solo gol e con l’umore simile a quello degli italiani nella prima partita dell’europeo: mancano due rigori netti per falli in area italiana.
La domanda che ci si pone, in prospettiva futura, è se ci siano calciatori pronti per le grandi squadre italiane ma anche per la Nazionale maggiore. Chiaramente dal discorso sono esclusi Tonali, Gnonto e Scalvini che già hanno giocato e ben figurato sia nei maggiori campionati europei che con la maglia dell’Italia di Mancini. Sugli altri si è espresso Furio Focolari: “Parisi è pronto per fare il titolare in una delle prime 5 squadre italiane, così come Rovella e Bellanova, anche se quest’anno all’Inter ha trovato meno spazio con Inzaghi. Insieme a loro è pronto Carnesecchi, mentre Pellegri secondo me no”.
Mancano attaccanti di prospettiva in Italia, e le prestazioni di Pellegri per qualcuno rappresentano già una speranza futura, secondo Stefano Agresti: “Pellegri è il ragazzo dei record, era un piccolo fenomeno. Il Monaco lo ha preso a 30 milioni a 17 anni. Il problema è che ha avuto un infortunio dietro l’altro, perché le qualità le ha. Se lui giocasse per un anno con continuità potrebbe essere il centravanti della Nazionale. Il problema è che deve star bene“.