E oggi voglio parlarvi del mercato immobiliare italiano perché l’Italia è il Paese che ha più case di proprietà di tutta l’Unione Europea. Ebbene, il mercato immobiliare italiano sta subendo un crollo a causa dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea da una parte, e della direttiva europea sulle case green dall’altra. Ciò ha portato a un crollo generalizzato dei mutui che sono diventati troppo costosi per gli investitori del mattone, dove le norme dell’Unione Europea sulle case cosiddette green stanno disincentivando gli investimenti nel settore immobiliare. Il Notariato ha effettuato una ricognizione in nove grandi città italiane, rilevando un calo generalizzato dei mutui e delle compravendite di fabbricati abitativi. La fascia di età che ha subito la riduzione minore è quella di chi ha meno di 36 anni, probabilmente in considerazione delle agevolazioni fiscali in vigore fino a dicembre 2023 per l’acquisto della prima casa. Si prevede un ulteriore calo del mercato immobiliare del 10,7% nel 2023 rispetto al 2022, cioè un calo di oltre il 10%, con una forte riduzione delle compravendite delle prime case. Se i nostri politici non capiscono finalmente di doverla smettere di fare i camerieri dei grandi poteri forti finanziari internazionali come l’Unione Europea,
beh, diventerà un lusso per gli italiani. Così come i prezzi proibitivi di un’automobile ecologica sanciranno la fine della piena libertà di movimento delle persone, perché molti non potranno più permettersela. Tutto questo viene chiamato transizione ecologica. Io chiamo tutto questo una gigantesca ridistribuzione della ricchezza dai poveri ai ricchi. Io più chiaro di così non so parlare. Io mi rendo conto che stiamo distruggendo il family business italiano, cioè le aziende di famiglia. Purtroppo queste famiglie danno lavoro ad altre famiglie e sia le famiglie di quelli che danno lavoro, sia le famiglie di quelli che lavorano per loro comprano casa. Questa è la società italiana. Negare questa evidenza significa negare la verità. La verità è che noi abbiamo un Paese che ha investito nel mattone e ci troveremo un paese con i mattoni svenduti a poteri finanziari internazionali con la scusa di una transizione green.
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