“Oscurare il sole”: i pericoli della proposta di Gates ▷ “Le conseguenze potrebbero essere peggiori”

Oscurare il sole. Se fino a qualche giorno fa suonava come una strampalata teoria del complotto, oggi la situazione è radicalmente diversa.
Si parla perfino di trattive tra USA e UE per valutare la fattibilità della misura di geoingegneria solare di cui si parla molto negli ultimi giorni a seguito della proposta di Bill Gates. Abbassare la temperatura del pianeta con uno strato di nubi artificiali che non permettono ai raggi di raggiungere le parti inferiori dell’atmosfera sembra, a primo impatto, presto detto.

Tutto per fermare il famigerato cambiamento climatico, o almeno limitarne i presunti effetti. Ma non esattamente senza conseguenze.
Il problema di questo tipo di tecniche è che, benché possiamo capirne l’effetto primario, quelle che poi sono le interazioni con tutto il resto sono di difficile calcolo. C’è tutta una serie di valutazioni che va fatta.
Indipendentemente dal fatto che si possa sapere che la temperatura diminuisce, quelle che poi però sono le conseguenze sul ciclo idrologico non sono di facile valutazione
“.
Il meccanismo sarebbe simile a quello dei vulcani, come spiega la Dott.ssa Annalisa Cherchi, prima ricercatrice presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR: “Se noi vogliamo fare il paragone coi vulcani, quello che succede con le precipitazioni è che da qualche parte c’è una diminuzione e in altre aumentano. Tutto questo potrebbe portare a conseguenze anche peggiori rispetto a quelle del riscaldamento globale“.

Approfondiamo nell’intervista di Stefano Molinari.