È notizia degli ultimi giorni la valutazione da parte degli Stati Uniti sull’invio o meno di bombe a grappolo all’esercito ucraino. I leader europei hanno invece invitato l’amministrazione Biden ad evitare un ulteriore rischio di escalation militare in Ucraina. Le così dette cluster bombs sono proibite in varie parti del mondo perché spesso non esplodono, quindi causano morti ancora per molto tempo dopo essere state posizionate. Gli Stati Uniti non hanno firmato, come la Russia, il trattato che le mette al bando. A quanto pare Kiev le richiede con grande foga dicendo che non verranno usate al di fuori del territorio ucraino, quindi solo in risposta all’invasione russa. Vedremo cosa uscirà dal vertice Nato di oggi, nel quale si discuterà anche di un possibile ingresso nell’alleanza dell’Ucraina, ma sulla questione a parte i vertici ucraini sono tutti molto dubbiosi almeno per il momento. Mentre al contrario sembra molto vicina la possibilità dell’entrata della Svezia, l’evento chiuderebbe di fatto la storica neutralità del paese scandinavo.