Gianni Lacchè, presidente della Media Sport Event, società che da 16 anni organizza e gestisce il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore, ha parlato ai microfoni della stampa presente in Trentino in seguito alle prime impressioni di tifosi ed addetti ai lavori.
Lacchè ha spiegato ai giornalisti come le dinamiche del ritiro siano cambiate negli anni, a causa soprattutto del susseguirsi delle diverse amministrazioni comunali con il quale la società ha dovuto relazionarsi.
I tifosi approdati ad Auronzo hanno lamentato, dopo i primi due giorni di ritiro, una scarsa disponibilità dei giocatori e dello staff biancocelesti nei confronti della tifoseria ed hanno avuto un confronto proprio con Lacchè , il quale ha fornito tutte le spiegazioni del caso ed ha rassicurato che nei giorni a venire la Lazio metterà a disposizione tre giocatori al giorno che saranno disponibili per foto ed autografi con i tifosi.
Lacchè ha dato delucidazioni in merito ad un’altra questione sollevata dalla stampa e dai supporters: la mancanza di un programma ben definito e la carenza di eventi di avvicinamento alla squadra come la “notte biancoceleste”.