La Roma è sempre più innamorata, ma prima c’è da fare i conti. Un amore come si deve è sempre fatto di prove da superare, e nel caso di Alvaro Morata, la cifra da non superare sarebbe intorno ai 12 milioni di cartellino.
Questo perché non si sa ancora il reale valore della clausola rescissoria stabilita dall’Atletico Madrid. L’entourage dell’attaccante ha sempre parlato di 12 milioni, il club spagnolo nelle ultime ore alza la posta a 20.
A ‘Speciale Calciomercato’ Enrico Camelio ci ha spiegato il perché:
“Morata avrebbe dovuto firmare il rinnovo con l’Atletico Madrid, in quel momento ha firmato una carta privata. E’ lì che la sua clausola è passata da 12 milioni ai 20 milioni attuali. Il dilemma è qui, per questo i suoi agenti sono venuti a Roma per cercare la soluzione idonea“.
L’incontro tra gli agenti del calciatore e Tiago Pinto è difatti terminato confermando le premesse: i costi, tra ingaggio e cartellino, sono decisamente alti. A rendere non in linea con il percorso intrapreso dalla società sono con ogni probabilità quegli 8-10 milioni di discrepanza che ora si valuterà se provare a limare o meno.
Sta dunque alla proprietà decidere se continuare o tornare con lo sguardo in Premier League per rinforzare l’attacco.