Max Verstappen 10 e lode
Partenza fantasmagorica, che fa leva su un’incertezza di Hamilton, poi la solita gara solitaria che nell’ultima parte regala tornate quasi ossessive, come volesse arrivare in anticipo amche…su se stesso.
Sergio Perez 8,5
Lui la Red Bull tra le mani ce l’ha sempre; oggi è tornato a una prestazione arrembante, orgogliosa, dopo le tante chiacchiere delle scorse settimane e dopo le prove molto deludenti nelle qualifiche delle ultime gare, compresa la Q3 di ieri. Combattivo è concentrato.
Lando Norris 8,5
In un momento nevralgico il muretto McLaren costringe Piastri a cedergli la posizione: decisione giusta, col senno di poi, track limits a parte. Con questa monoposto aggiornata, sta contribuendo a “svegliare” la spettacolarità dei gran premi, sempre relativa visto il dominio Red Bull.
Daniel Ricciardo 7 +
Nessuna ruggine al ritorno, una gara faticosissima per il dispendio fisico retta in modo davvero encomiabile.
Lewis Hamilton 6,5
Errore non da par suo in partenza, tanto da portarlo a scusarsi col muretto Mercedes, poi una gara condotta anche sulla base di una particolare convinzione personale sulle gomme. Alla fine vanifica un po’ il grande acuto di ieri.
Alfa Romeo 5,5
Una gara mesta, dopo una qualifica soddisfacente e per certi aspetti sorprendente.
Aston Martin 5
Momento di difficoltà; sembra preistoria l’arrembante inizio di stagione. Una difficoltà aggiuntiva, forse, anche la nuova regola sulle gomme in qualifica. Sono gli unici che non riescono a prendere le Ferrari, tra i team di punta.
Ferrari 5 –
Inutile sottolineare il passo decente quando le due monoposto non riescono ad andare a prendere nessuno dei primi cinque. Tra l’altro, se la stampa spagnola stavolta polemizzasse su quanto accaduto in pit lane con la posizione persa da Sainz a beneficio di Leclerc avrebbe ragione.