Post Malone è rinato: Austin è il suo nuovo “io”

Austin rappresenta la voglia di tornare alla musica suonata e alla sua vera essenza

L’artista di Syracuse sceglie il suo nome di battesimo per il quinto album in studio: Austin.
Una scelta ben precisa, che aspira a rivelare la nuova identità di Post Malone, un volto nuovo che abbandona le sonorità hip-hop e trap del passato per abbracciare uno stile strumentale, malinconico, dalle sfumature pop rock emozionali.
Austin viaggia su frequenze melodiche e leggere come quelle di Chemical senza abbandonare il tipico timbro sofferto e vibrante. Si accompagna di percussioni e chitarre acustiche, riprende tratti cantautorali già preannunciati negli album precedenti. Nessun feat, solo tanta voglia di rinnovare il proprio sound, di onorare un cambiamento radicale che ha segnato la persona prima e la sua musica poi.

I testi ricalcano temi già scandagliati in passato da Post Malone e che hanno caratterizzato il suo orientamento buio e afflitto nella scrittura. Ci racconta del suo non piacersi, dei fantasmi dell’alcol e delle sostanze che l’hanno accompagnato negli anni, della sua costante ricerca di equilibrio.
Si intravede, però, un piccolo spiraglio di luce, una cauta speranza che si riflette nel ritmo andante di alcune tracce presenti nell’album come Buyer Beware.
I riferimenti nelle liriche e negli arrangiamenti di pezzi come Hold My Breath e l’intro dell’album Don’t Understand sono evidenti e in più occasioni dichiarati dall’artista: tra tutti Kurt Cobain e Bob Dylan, fari rivelatori del processo creativo ed introspettivo che ha dato origine ad ‘Austin’.

Post Malone ha abituato il grande pubblico a hit di successo mondiale che hanno acceso i riflettori su una personalità tanto eclettica quanto tormentata.
Il suo nuovo lavoro, seppur lievemente ridondante e artificioso in alcuni tratti, rappresenta la voglia di tornare alla musica suonata e alla sua vera essenza, con il solito occhio di riguardo verso il pop.
Non resta da chiedersi, dunque, se questa sia soltanto una fase artistica o se si possa considerare l’attestato di nascita di un nuovo Post Malone, o forse dovremmo dire, di un nuovo Austin.