Vaccini, il mistero segreto militare. Ecco la prossima mossa? ▷ “Attribuiranno le morti a nuova ondata”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 5 maggio scorso siamo, almeno formalmente, nel periodo post Covid: lo ha deciso l’OMS stessa dichiarando la fine della pandemia.
Finisce un’era di controversie e dibattiti infiniti. Un’era di dubbi e incertezze, che si parlasse della natura della malattia, delle misure del lockdown o dell’efficacia e della sicurezza della cura proposta: il vaccino prodotto dalle varie case farmaceutiche.
Tuttavia le questioni rimangono comunque in sospeso e ci sono vari conti ancora da sistemare. Abbiamo visto lo sviluppo di una Commissione per scovare gli errori della gestione pandemica. Una Commissione che ha avuto addirittura l’approvazione.
Una Commissione che è stata poi di fatto rallentata dal monito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha mostrato particolare preoccupazione nei suoi confronti. A tal punto che poi il Governo ne ha promesso modifiche. E per quanto riguarda i vaccini e i famosi effetti avversi?

Al Senato australiano è già andata in scena una serie di interrogatori: dall’altra parte c’era Pfizer coi suoi rappresentanti.
Audizioni che abbiamo proposto nei nostri canali, in particolare quella a cura del Senatore Rennick ( in cui si parla di miocarditi) e quella condotta dal Senatore Roberts (in cui vengono analizzati temi quali il segreto militare nei contratti col Governo ed obbligo vaccinale).
Proprio in merito a quelle audizioni, Fabio Duranti commenta: “Sono fantocci e li vogliono così. La figura deve essere la figura ovviamente dell’obbediente agli ordini di una persona, che si sa districare di fronte alle difficoltà anche di alcune domande.
Deve sapere quali sono gli schemi di risposta che non compromettono l’azienda, ma che però non rispondono davvero alle domande fatte“.

Nonostante la fine ufficiale dell’emergenza Covid, Alberto Contri avverte su un possibile sviluppo: “Siccome stanno venendo fuori uno o due morti al giorno, allora adesso stanno rilanciando che le infezioni di Covid ‘stanno rialzando la testa’.
In questo modo si attribuisce questa eventuale mortalità ad una nuova ondata di infezioni, quando invece sono il risultato della vaccinazione“.

Ascolta l’intervento integrale a Un Giorno Speciale.