Si dice che la notte porti consiglio, nel caso della Roma la notte ha portato Sardar Azmoun. Succede tutto nell’arco di poche ore, la Roma archivia le ipotesi Zapata e Lukaku e si fionda in picchiata sull’attaccante iraniano classe ’95, attualmente in forza tra le fila del Bayer Leverkusen. L’astro del calcio iraniano era stato già corteggiato in passato dai giallorossi, che avevano deciso di fare dietro front dinanzi ad una richiesta dello Zenit di San Pietroburgo che si aggirava intorno ai 25 milioni. Azmoun dovrebbe approdare nella capitale a brevissimo per raggiungere a Trigoria i suoi nuovi compagni e José Mourinho, che più volte aveva dimostrato il suo interessamento per il calciatore. Possiamo dirlo, Sardar Azmoun è nelle grazie dello special one e la Roma dovrebbe aver, finalmente, aggiungerebbe chiunque abbia seguito le ultime vicende di mercato, trovato un attaccante di peso per il reparto offensivo dei giallorossi.
Spunta nelle ultime ore un retroscena legato alle ore burrascose in casa Roma. Secondo quanto riportato da Gazzetta e Corriere dello Sport, l’Atalanta, in mattinata, avrebbe notificato a Tiago Pinto la volontà di chiudere l’affare Zapata intorno ai 10 milioni complessivi. Il dirigente portoghese, però, già infastidito in precedenza dai tentennamenti bergamaschi, si è mosso repentinamente per l’acquisizione di Azmoun, lasciando all’Atalanta, per la gioia di Gasperini, soltanto l’illusione di cedere a titolo definitivo il colombiano.
Entrando nel merito delle prestazioni del ‘quasi’ neo-acquisto di Tiago Pinto, Azmoun esce da una stagione travagliata al Bayer Leverkusen in cui ha collezionato soltanto 5 reti, pochi gettoni di titolarità e un infortunio muscolare. Al contrario in terra balcanica, allo Zenit per la precisione, il 26enne ha siglato 19 reti e servito 6 assist in 26 presenze stagionali, numeri che hanno affascinato i tedeschi del Leverkusen e, a quanto pare, anche José Mourinho.