Il risultato finale di Roma-Milan, un solo punto in classica, l’ennesima partita senza gioco. La conseguenza è un generale malcontento della tifoseria giallorossa, e una tensione molto forte all’interno dello spogliatoio. Al termine di Roma Milan c’è stato uno scontro verbale molto acceso tra Mourinho e i suoi calciatori. Il direttore Ilario Di Giovambattista riporta la notizia e parla di “una risposta dei calciatori, alla sfuriata di Mourinho dopo il fischio finale della partita dell’olimpico. Mi aspetto smentite ma questa è la sacrosanta verità. La differenza sta nella risposta dei calciatori che hanno richiesto al tecnico portoghese una maggiore applicazione tattica”.
Ai problemi tattici si sommano le molte assenze per infortunio, ma secondo Alessandro Vocalelli la mancanza di trame di gioco resta il primo problema: Le assenze pesano nella Roma, mancavano alcuni giocatori molto importanti che quando rientreranno daranno maggior vigore alla Roma ma io credo che già adesso la Roma dovrebbe fare di più con i giocatori a disposizioni. Bisognerebbe parlare un po’ di calcio per quel che riguarda la Roma a prescindere dal solito discorso sugli assenti. Io mi chiedo perché la Roma gioca così male. Non può essere l’unica soluzione quella di aspettare il rientro di Lukaku e Dybala”.
Anche dal punto di vista fisico la Roma è sembrata molto indietro rispetto al Milan come sottolinea Franco Ordine: “Non mi aspettavo tutta questa distanza tra Milan e Roma. Sono rimasto basito dalla condizione fisica deficitaria della Roma, al netto delle assenze”.
Il Presidente Ferrajolo cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: “La Roma che ha tutti questi giocatori mezzi rotti e da recuperare non è quella che abbiamo visto con il Milan e non incontrerà ogni domenica il Milan. Ci sono anche responsabilità di Rui Patricio sui gol presi“.