Continuano senza sosta le travagliate peripezie legate alla verità di Ustica, della strage cioè che portò alla morte di moltissimi innocenti nel giugno del 1980 e che fino a pochi giorni addietro era rimasta oggetto di mistero, avvolta da un alone di non chiarezza ebbene sembrava però che finalmente dopo 40 anni la verità su Ustica venisse a galla una volta per tutte quando pochi giorni addietro Giuliano Amato come ben ricorderete disse che la verità di Ustica era ormai allo scoperto era stato abbattuto l’aereo italiano dalla Francia addirittura Giuliano Amato chiedeva ai francesi di chiedere scusa per quell’episodio increscioso e deplorevole. Dopo 40 anni la verità sembrava finalmente emergere. Repubblica, rotocalco turbomondialista, titolava proprio in apertura con questa notizia.
Ebbene Giuliano Amato, che nei giorni scorsi aveva indicato senza lasciare dubbio alcuno nei francesi i responsabili della tragedia, qualche giorno dopo si è già rimangiato quanto detto e ha, come usa dire, ritrattato. Su Libero, ad esempio, compariva nei giorni scorsi un articolo nel quale veniva attribuita ad Amato una espressione significativa: “Mi sono confuso“. In sostanza Giuliano Amato diceva di essersi sbagliato in relazione alle precedenti dichiarazioni da lui rilasciate su Ustica e che appunto si era confuso.
Come è possibile dunque fare affermazioni di quel tipo con tanta certezza per poi dirsi dopo due giorni confusi? E’ davvero credibile questa vicenda? Come se non bastasse Giuliano Amato sembra aver nuovamente ritrattato se si considera che Repubblica nella giornata di ieri già di fatto rivedeva il giudizio di Amato che confermava quanto detto in precedenza, cioè che la strage fu compiuta dai francesi. Insomma, tutta una serie di peripezie che rendono ancora più complicato il già complicatissimo quadro della strage di Ustica. E’ davvero credibile, ripeto questa vicenda, perché proprio ora stava emergendo la verità o la presunta verità intorno alla strage di Ustica? Che cosa ha indotto Giuliano Amato prima a parlare e poi molto rapidamente a ritrattare per poi, altrettanto rapidamente, a riconfermare? Non lo sappiamo, ma di una cosa possiamo essere certi al di là, direi, di ogni ragionevole dubbio.
Verità e giustizia in Italia latitano e continueranno purtroppo a farlo ancora per moltissimo tempo, se queste sono le premesse, se questo è il quadro generale della situazione nella quale ci troviamo. Insomma, la strage di Ustica sembrava finalmente chiarita, ma forse non lo è affatto. Quel che è certo è che una delle tante troppe vicende oscure del nostro paese, delle tante troppe vicende in cui hanno perso la vita moltissime persone innocenti che ancora attendono verità e giustizia, da Ustica alla strage di Bologna, passando per l’Italicus, Piazza Fontana, insomma si moltiplicano le stragi irrisolte nel nostro paese e questo sicuramente non ci dà motivo di grandi speranze.
Radioattività – Lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro