Rinaldi a gamba tesa su Gentiloni ▷ “Spezzo una lancia per lui: pur volendo non può pensare all’Italia”

Commissario europeo all’Economia da fine 2019, Paolo Gentiloni torna a far parlare di sé in particolare in questi giorni. Questo perché proprio l’ex PD in questi giorni ha chiesto al Belpaese di non fare troppe storie sul Patto di Stabilità, che però dovrebbe essere ancor più stringente per i paesi indebitati.
Subito si è fatto sentire Matteo Salvini: “Mi chiedo per quale nazionale giochi“, ma la stessa Premier Giorgia Meloni si è espressa dal G20: “La Commissione ha un comportamento curioso. Da anni ci chiedono di trovare una soluzione per la compagnia aerea, poi bloccano tutte le nostre opzioni. Non capiamo, vorremmo perciò una risposta da Gentiloni, che dovrebbe avere un occhio di riguardo per l’Italia“. L’esecutivo europeo infatti ha aperto una fase di pre-notifica sul matrimonio tra Lufthansa e Ita Airways, trattandosi di una trattativa che incide anche sulle altre compagnie.
Non è un segreto che a quelle francesi e le low cost la cosa non piaccia, ed è per questo che sembra tale fase si stia prolungando molto.

Sulla questione è intervenuto sui suoi profili l’eurodeputato Antonio Maria Rinaldi. Stavolta però “spezzando una lancia” – non troppo clemente – per Gentiloni.
L’ex presidente del Consiglio avrebbe molte meno deleghe rispetto al predecessore Moscovici, nonché una ingombrante presenza al suo seguito: quella di Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Europea.
Pur volendo non può fare gli interessi dell’Italia“, dice Rinaldi. Questo farebbe di Gentiloni una sorta di “commissario commissariato”.