Alle porte dell’autunno riaprono le scuole e risalgono i contagi Covid, tornano quindi allarmismi e dichiarazioni su nuove campagne di vaccinazione. Notizie su nuove e temibili varianti affollano i media mainstream, tornano i virologi in radio e tv. Qualcuno però ha cambiato idea: in esclusiva a Radio Radio, durante il programma “Lavori in Corso“, il virologo Matteo Bassetti ha detto chiaramente che non farà vaccinare i proprio figli. Queste le parole del virologo: “Con questo richiamo, che secondo me andrebbe indirizzato alle persone fragili e alle persone anziane, non li vaccinerò. Li ho vaccinati e sono contento di averlo fatto nel 2021, ma la situazione era completamente diversa”.
La situazione secondo Bassetti, dopo due anni, con varianti meno pericolose e con una grande percentuali di tri-vaccinati è molto diversa rispetto a quella di qualche anno fa: “Oggi questo virus è ampiamente digestibile per la maggioranza delle persone, è una forma meno impegnativa, anche grazie al fatto che è stato depotenziato grazie alle vaccinazioni precedenti. La prossima campagna di richiamo deve essere indirizzata alle persone anziane. Siamo di fronte ad un aumento delle persone con tampone positivo, ma la situazione degli ospedali è fortunatamente molto leggera. In questo momento fare questo allarmismo, che è portato avanti da alcuni giornali finisce per confondere quelli che veramente avrebbero bisogno della vaccinazione”.
Il virologo italiano non condivide quindi gli eccessivi allarmismi che negli ultimi giorni si trovano su alcune testate giornalistiche: “La situazione non è la stessa di 4 anni fa, non so a chi giovi di questo allarmismo. Così si confondono solo coloro che veramente dovrebbero vaccinarsi. Ci sono decisioni di questo governo che non sono andate giù a qualcuno, parlo soprattutto dello stop dell’obbligo dei positivi e recentemente questa nuova circolare che dice di fare il tampone solo a chi ha i sintomi e non a tutti. Se uno arriva che ha preso un colpo di sole non lo puoi lasciare a morire su un ambulanza per tre ore perché non ha tampone. Questo non è stato gradito a qualcuno, visto che ci sono colleghi che parlano di aumento di contagi per queste ragioni, mentre invece è quello che tutta Europa ha fatto prima di noi. Usare il Covid come una clava politica è un errore”.