Il 10 giugno del 2021 negli studi di Porta a Porta su Rai 1 va in onda una puntata a tema vaccini. Gianni Rivera, ospite della trasmissione, porta il gelo in studio: alla domanda “Voi come state messi con i vaccini?” la risposta dell’ex calciatore: “Non ci penso proprio. Perché ho delle notizie negative. Qualcosa si viene a sapere. Poi ci sono alcuni virologi che dicono proprio di evitare”. Queste parole generano la reazione scomposta dello stesso Vespa “Io ci rimango così male. Ma no! Ma alla tua età non muore nessuno! Non muore nessuno! Non c’è una sola persona sopra i 60 anni che abbia avuto un problema”. Ma anche di Alberto Matano: “Io ho 48 anni e ho aspettato il mio turno, mi sono vaccinato una settimana fa ed è stato un momento indescrivibile, nel senso che sono arrivato lì con lo stato d’animo che non pensavo. Cioè è stato un momento di gratitudine, di ringraziamento, di ripartenza, quasi di gioia, che non mi aspettavo“.
Parole che suonano anacronistiche dopo le recenti pubblicazioni provenienti direttamente da Pfizer e Moderna, dove si legge il contrario di quanto affermato allora in studio a Porta a Porta dai due conduttori RAI. Il video di allora, unito alle ultime preoccupanti evidenze che sono pubblicate a seguito di importanti ricerche scientifiche, generano la rabbia di Vanni Frajese: “Vaccino e libertà, l’abbiamo già sentita, è bellissima, ricorda fortemente quella scritta sul campo di Auschwitz, dove il lavoro dava la libertà. Risentirlo è stata una pugnalata allo stomaco, perché al cuore per fortuna no. L’altro personaggio ha detto che ha avuto la gioia, allora io inviterei lui e tutti gli altri a tornare a provare questi bellissimi momenti di gioia, visto che adesso ci saranno le nuove dosi, fatele. Ogni singolo anno vi sentirete a posto con la vostra coscienza , quindi vi prego continuate pure su questa via”.
Le conseguenze drammatiche del vaccino, continua Frajese, stanno venendo fuori da molti articoli scientifici:
“Io penso che sia veramente ora che soprattutto i colleghi, e parlo dei medici in questo caso, anche in particolare degli altri endocrinologi, che si rendano conto che nel frattempo la letteratura sta partorendo centinaia di paper a settimana, c’è una letteratura sconfinata. Due giorni fa su Nature, 25 settembre, è stato pubblicato “Covid vaccines linked to unexpected vaginal bleeding”, cioè i vaccini del covid sono collegati a un sanguinamento inaspettato. Inaspettato perché? Perché avviene nelle donne in menopausa. Colleghi endocrinologi, lo capite che cosa significa questo? Avete mai visto un qualcosa che fa riprendere le mestruazioni nelle donne che stanno in menopausa? Lo sapete che questo significa che c’è un’interazione con l’ipotalamo, l’ipofisi e le gonadi?
Vi volete rendere conto che quello che dicevo due anni fa al Senato la prima volta che c’era le nanoparticelle nel topo finivano nell’ovaio, e quindi era estremamente preoccupante perché non si tratta solamente di avere le mestruazioni se sono in menopausa, significa che stiamo parlando di fertilità. Lo sapete che in Abruzzo nel 2021 ci sono stati la metà dei nati rispetto agli anni precedenti? Qualcuno si vuole rendere conto al Governo, all’Istituto Superiore di Sanità? Lo volete capire che ormai c’è scritto dappertutto che è stato fatto un casino di proporzioni inimmaginabili? Qualcuno nel Governo se ne vuole prendere la responsabilità? Fate questi studi che mancano per capire cosa sta succedendo? Per trovare una maledetta soluzione prima che sia troppo tardi.
Nel frattempo, una collega bravissima Ilaria Muller, ha pubblicato “Increased Risk of Thyroid Disease Following Covid-19 Vaccination”, sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, che mette in correlazione la vaccinazione con lo sviluppo di una patologia autoimmunitaria che ha anche delle manifestazioni oculari. Lo capite che in realtà queste nanoparticelle vanno in giro ovunque per il corpo e non sappiamo come interagiscono, non sappiamo la farmacocinetica, non sappiamo la farmacodinamica. Non sappiamo quanto dura l’effetto farmacologico di produzione della Spike, ma qualcuno, da qualche parte, se ne prende la responsabilità? Si possono fare gli studi che sono necessari, piuttosto che non poter parlare della parola vaccino perché in qualche maniera ancora viene etichettato come un terrapiattista?”.
Come se non bastasse su molti giornali ora si legge della nuova, ipotetica, “Malattia X”, Frajese non ci sta e avverte: “Sulla Malattia X, non so se l’avete vista, la nuova pandemia che minaccia il mondo, milioni di morti. Sentite che cosa dicono, la Malattia X è contagiosa quanto il morbillo con il tasso di mortalità dell’Ebola 67%, da qualche parte nel mondo si sta replicando e prima o poi qualcuno inizierà a sentirsi male, quindi c’è una malattia immaginaria che non conosciamo di cui già conosciamo, la modalità di trasmissione che è quella del morbillo, più alta praticamente non c’è e la mortalità dell’ebola che è più alta che non c’è e ve la stanno dicendo adesso. che ancora non è stata trovata, dicendo tanto vedrete che da qui a un po’ uscirà fuori. Pensate che questi articoli siano casuali. No, non c’è niente di casuale, bisogna che vi svegliate, bisogna che apriate gli occhi. Se la gente non ne prende atto e soprattutto i colleghi non prendono atto che è stato fatto un gran casino… Piuttosto che proporre una nuova vaccinazione ai bambini da sei mesi in poi, dovreste solamente vergognarvi e fare il vostro lavoro che fino ad oggi non avete fatto“.
Articoli scientifici citati nell’articolo
“Covid vaccines linked to unexpected vaginal bleeding” – https://www.nature.com/articles/d41586-023-02996-6
“Increased Risk of Thyroid Disease Following Covid-19 Vaccination” – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37622279/
