Il turno infrasettimanale colpisce durissimo l’Inter: i nerazzurri pagano i tanti impegni e capitolano sotto i colpi di un Sassuolo che, dopo la testa della Juventus, miete un’altra vittima eccellente grazie alle giocate del suo leader tecnico, Domenico Berardi. Al vantaggio illusorio di Dumfries rispondono le reti di Bajrami e del capitano neroverde.
Nel primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto, con occasioni da entrambe le parti. L’Inter fa la partita, il Sassuolo prova a far male con le ripartenze. Nei minuti di recupero la partita si accende: prima Dumfries trova il vantaggio con un’azione personale conclusa con un fantastico sinistro a giro, poi Bajrami va vicinissimo al pari su assist involontario di Calhanoglu, ma la palla si spegne a centimetri dal palo. Nel secondo tempo i nerazzurri si sfilacciano, aumentano le distanze tra i reparti e i neroverdi si infilano come coltello nel burro. Mattatore: Domenico Berardi. A pareggiare i conti è Bajrami, che raccoglie un assist in verticale del suo capitano e fredda un colpevole Sommer sul suo palo; poi, pochi minuti già tardi, il 10 neroverdi si mette in proprio, lasciando partire un sinistro a giro perfetto che si deposita alla destra del portiere nerazzurro. L’Inter prova il tutto per tutto, Inzaghi ne cambia quattro e inserisce anche Frattesi e Sanchez, ma l’inerzia della gara non cambia. Ennesimo scalpo di una big per il Sassuolo, primo stop per i nerazzurri, raggiunti dal Milan in testa alla classifica: il campionato è ancora aperto.