Genoa-Roma, le pagelle del prof. Paolo Marcacci

Rui Patricio 5,5
Responsabilità dirette no, ma stasera nessuno è sufficiente. 

Mancini 5
Partecipe del naufragio, alla fine, pur con meno colpe specifiche.

Llorente 5,5
Finché c’è, palesa tendenza alla distrazione pure lui.

N’Dicka 4
Impaurito da se stesso, innanzitutto.

Kristensen 5,5
In crescendo fino a metà ripresa, poi è naufragio anche per lui. Anzi, inabissamento. 

Paredes 5
Compitino a encefalogramma quasi piatto. 

Cristante 6 –
Non è difensore, ma è costretto a farlo. Poi fa pure gol. 

Pellegrini 4,5
Se non era presentabile, non andava presentato. 

Spinazzola 5
All’attivo l’assist del gol e poco altro. 

Dybala 5 –
Gira al largo, ma soprattutto a vuoto.

Lukaku 5,5
Rifornimenti pari quasi a zero; le occasioni che ha, se le crea da sé.

Bove 5
Che fine hanno fatto le sue incursioni e la sua intensità. 

Belotti 5
Uno sgomitare nella nebbia.

Azmoun 5
Un non ingresso, il suo, nel marasma dello scollamento. 

El Shaarawy 5,5
Perlomeno ci mette orgoglio. 

Aouar 5
Fuscello in balia delle botte genoane, risponde picchiando in modo grossolano.

Mourinho 4
Dopo i progressi di Torino, presenta una squadra a encefalogramma piatto, sia per la manovra che per l’inesistente carica agonistica. 
Siamo sinceri: nelle ultime inquadrature ci è sembrato Napoleone all’Isola d’Elba. Non ancora a Sant’Elena; all’Elba sì.