La stampa e i social media si nutrono negli ultimi giorni di episodi e materiali osceni che arrivano direttamente dai territori del conflitto israelo-palestinese. Da scene di atroci violenze a scene di vita quotidiana della popolazione attualmente relegata nella striscia di Gaza, privata di acqua ed elettricità. Le immagini sono le più disparate e in alcuni casi indescrivibili. Uno degli ascoltatori interrogati da Francesco Borgonovo durante la rassegna stampa del 13 Ottobre ha sollevato proprio la questione delle immagini che ritraevano cittadini israeliani in gesti offensivi nei confronti dei simboli cristiani e di suore.
“Sono cose che mi ripugnano, mi fanno schifo“. Ha commentato Francesco Borgonovo. ” Detto questo, sono tutti gli israeliani che fanno questa roba qui? Non mi pare. Anzi, mi pare che in Israele ci sia una certa qual tolleranza rispetto ai cristiani e rispetto ad altri.È un po’ come dire che tutti i palestinesi sono terroristi, non è vero? Quindi sì, ci sono quelli che sputano sulle suore, ci sono quelli che sputano sulla croce, mi fa schifo, penso che quei singoli che lo fanno, quei gruppi che lo fanno andrebbero presi a calci nel sedere quando lo fanno. Dopodiché sono frange estreme che buttano benzina su un fuoco che è già abbastanza alto, è già abbastanza potente, fa già abbastanza vittime, motivo per cui non voglio che vada superato, lo ripeto, se noi stiamo qua a cercare allora Sabra e Shatila, l’altro villaggio nel 68, quell’altro nel 79, poi dopo i palestinesi allora il missile del tal John, poi dopo lo stupro del tal altro, capite che queste cose qua sono meccanismi, sono circoli viziosi di violenza da cui non si esce, che si autoalimentano sono esattamente quei circoli viziosi che hanno impedito oggi di avere due popoli, due stati, con responsabilità di un sacco di gente. Se mi chiedete un’opinione su questo attacco di Hamas penso che sia indecente e irricevibile“
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